Attualità

Recensione al catalogo «David Chipperfield Architects Works 2018».

Nel giugno 2018 si è tenuta la 10a edizione delle «Giornate SIA».

«Ci sono professioni più dannose dell’industrial design, ma sono poche. Forse una sola professione è più falsa».

Nel contesto svizzero questo materiale rimane largamente disponibile e vanta, in alcune regioni del Paese, una lunga tradizione di sfruttamento e lavorazione.

La mostra Louis Kahn e Venezia inaugura ufficialmente il programma espositivo del Teatro dell’architettura di Mendrisio.

Per affrontare diversi problemi di ingegneria è essenziale conoscere gli effetti provocati dai carichi dinamici sulle strutture.

Il progetto realizza il collegamento con un’area sepolta dei sotterranei dell’edificio comunale.

Un ponte in pietra naturale non lascia mai indifferenti.

In alcuni vecchi testi ho già in gran parte sviluppato le caratteristiche di frugalità della pietra. Mi accontenterò qui di richiamarle a grandi linee.

La casa esistente da rinnovare si trova in una zona urbana interessante: è strettamente legata al nucleo storico di Ascona.

Editoriale numero speciale «Aree FFS: da infrastrutture a città».

La redazione di espazium.ch in conversazione con Elisabeth & Martin Boesch.

Negli ultimi anni le FFS hanno raccolto numerose preziose esperienze durante i processi di trasformazione delle proprie aree.

Gli immobili delle FFS che non sono più destinati all’uso infrastrutturale devono essere trasformati in nuovi quartieri interconnessi, aperti, attraenti e vivaci.

Una procedura di progettazione cooperativa per l'area della stazione merci Wolf a Basilea

Nella progettazione per la zona di sviluppo Neugasse, le FFS si sono addentrate in un territorio finora inesplorato.

La Rasude, una città nella città, modellata dai suoi abitanti.

Tina Cieslik intervista Michael Emmenegger.

Tina Cieslik intervista Jürg Stöckli.

Tina Cieslik intervista Barbara Zeleny.

Per i 20 anni di Archi, l'articolo di Massimo Laffranchi dal no. 5/2004. «Il progetto di un ponte ha rappresentato storicamente una sfida per la società, che col tempo ha oltrepassato sempre più la dimensione tecnica dell'oggetto, abbracciando la totalità dell'opera a cui esso appartiene».

Per i 20 anni di Archi, la «Lectio» al Politecnico di Milano di Giovanni Lombardi dal no. 2/2004. «Partendo da ingannevoli preconcetti ideologici, si crea di fatto un falso dilemma i cui termini sarebbero: “o la diga o l’ambiente naturale”, mentre i termini veri dell’alternativa sono “o la diga o un’opera che la possa sostituire” in modo da soddisfare gli stessi bisogni».