SUPSI

CAT e SUPSI stanno collaborando a un progetto dedicato al BIM: si intende stabilire quali siano le conoscenze in materia degli studi di progettazione ticinesi, allo scopo di elaborare una strategia per la sua divulgazione attenta agli studi di piccole dimensioni.

Dietro alla realizzazione delle nuove sedi della SUPSI ci sono i concorsi di architettura: tre procedure diverse per arrivare a tre progetti che declinano i bisogni di utenti e istituzioni. In questo scritto, la committenza le ripercorre e mette a confronto.

Realizzare un campus universitario diffuso nel territorio: è con questo obiettivo che, anni fa, la SUPSI aveva avviato la progettazione delle sue nuove sedi, due delle quali sono appena state inaugurate. Franco Gervasoni, direttore generale della SUPSI, racconta la genesi dei progetti, sullo sfondo di un mondo universitario in trasformazione.

L'edificio è caratterizzato esternamente da una rigorosa ripetizione degli elementi costruttivi; all'interno, invece, si schiude in una spazialità di volumi silenti, di grande forza espressiva e chiarezza funzionale.

La nuova sede del campus USI/SUPSI apre nuovi orizzonti al futuro della città, sia perché va a promuovere la ricerca e la vita accademica, sia perché l'edificio di Tocchetti e Pessina rappresenta un'importante tappa architettonica nella valorizzazione dell'asse lungo il fiume Cassarate.

In occasione del completamento delle nuove sedi di USI e SUPSI a Lugano-Viganello e della SUPSI a Mendrisio, il numero 2/2021 di «Archi», affronta un tema di particolare attualità: i campus universitari quali catalizzatori di rigenerazione architettonica e urbana.

In collaborazione con l’OTIA e la SSIC, la SUPSI propone una formazione alla direzione dei lavori nell’ambito dell’edilizia e del genio civile.

A Lugano un seminario con quattro esperti propone un'introduzione alla digitalizzazione nel settore delle costruzioni.

In un contesto in cui la transizione energetica è un tema di estrema attualità, i sistemi fotovoltaici integrati negli edifici (BiPV) sono centrali. Se ne discuterà al Campus Trevano il 5 luglio.

Il celebre architetto cileno è stato ospite alla SUPSI per una conferenza in cui ha ripercorso la propria opera lungo il filo sottile dei rimandi, in un dialogo dove un capolavoro architettonico può ispirare tanto quanto la gonna di Marilyn Monroe.

Un gruppo di studenti di Architettura e Ingegneria civile della SUPSI ha progettato un prototipo di abitazione per il campo profughi di Hawassa, in Etiopia.

La geologia apre una finestra sul passato del territorio.

Tre esperienze didattiche dedicate all’accoglienza: gli atelier di Francis Keré e Paolo Canevascini all’Accademia di Mendrisio e il workshop di Paola Canonica alla SUPSI.

Una passerella ciclopedonale a Mendrisio come tesi di Bachelor 2018 alla SUPSI.

La sopraelevazione dell'autosilo in via Balestra a Lugano come tesi di Bachelor alla SUPSI

Edilespo 2018 si chiude con un approfondimento sulla digitalizzazione delle costruzioni nella Svizzera italiana proposto dalla SUPSI.

Due progetti di studenti del Bachelor in ingegneria civile della SUPSI prendono spunto dai lavori in corso per dotare la Città di Mendrisio di uno strumento pianificatorio unitario.

Per affrontare diversi problemi di ingegneria è essenziale conoscere gli effetti provocati dai carichi dinamici sulle strutture.

​«Nella nostra professione non si tratta della semplice applicazione di regole e norme ma dell’impellente necessità di far assai frequentemente ricorso all’intuizione ed alla creatività».

Nell’anno accademico 2015-2016 gli studenti dell’Atelier del prof. Antonio Citterio hanno collaborato con il CSI per un semestre didattico sul progetto nuovo Campus della Musica.

Un fiume dona il nome al Cantone Ticino. L’acqua rende un territorio abitabile.

Per creare preziose opere d’arte in stucco è necessaria una grande esperienza.