«L’arco rigido, che non trovò più bella realizzazione che nel curvo ponte sullo Schwandbach, condusse a membri sottili come gusci d’uovo. Sfortunatamente nessuno dei suoi ultimi progetti, che prevedevano l’impiego dell’arco rigido, fu mai eseguito. Era la più audace delle sue strutture, la meno controllabile col calcolo, e la più opposta al gusto dominante». – Sigfried Giedion, 1941