Fin dalla tesi di laurea Frei Otto (Chemnitz, D, 1925) ha studiato le strutture portanti leggere, le tensostrutture, le coperture pneumatiche. La sua ricerca, basata su una costante sperimentazione in laboratorio e su un continuo confrontarsi con le strutture del mondo naturale, tende all’espressione formale attraverso l’economia di materiale e il minimo impatto ecologico, nella convinzione che «l’uomo e la sua tecnica possano essere parti inseparabili della natura».