Men­zio­ne Ar­chi­tet­tu­ra e In­ge­gne­ria

BCMA architectes, Campus Universitario SUPSI, Mendrisio 2015-2021

Data di pubblicazione
14-02-2024
Alberto Winterle
Architetto, direttore di «Turris Babel», rivista della Fondazione Architettura Alto Adige/Südtirol

Il progetto del campus universitario SUPSI dello studio BCMA Architects, sia per la sua dimensione che per la posizione strategica, si misura con la scala territoriale e si caratterizza come una nuova infrastruttura. Ciò che però emerge con maggiore forza, rispetto alla regolarità e serialità compositiva e strutturale dell’edificio, è la costruzione del vuoto interno: un grande piano inclinato quasi monumentale che accoglie le numerose attività della scuola diventando luogo di incontro e di socialità urbana. Un’unica rampa attraversa l’intero edifico e divide il volume in due grandi spazi a tutta altezza: il «mondo di sopra» e il «mondo di sotto».

Il sistema costruttivo è reso leggibile ed esprime chiaramente le questioni relative alla prefabbricazione e alle tecniche di montaggio. Rispetto ai solai prefabbricati e ai muri perimetrali le grandi colonne contenenti i vani scala e i servizi costituiscono i «tronchi» del nuovo bosco della SUPSI. La tecnica esibita diventa in questo luogo strumento di comunicazione didattica, utile per chi frequenta il Dipartimento ambiente costruzioni e design della scuola.

All’esterno la composizione delle facciate segue un disegno geometrico regolare che rispecchia la modularità costruttiva, con la consapevolezza che la possibile monotonia esterna cela invece la meraviglia dello spazio interno. I prospetti minori giocano sulla composizione dei volumi pieni e vuoti dell’interno modificando la percezione dei diversi livelli posti ai lati del «vuoto».

Ad assicurare una coerenza delle diverse componenti strutturali, prefabbricate e gettate in opera, il tema cromatico aggiunge un ulteriore elemento fondamentale di questo progetto. Il colore rosso-arancio del cemento, che richiama i mattoni tipici del Ticino meridionale e della vicina Lombardia, riesce a uniformare e legare l’esterno con l’interno diventando così il carattere distintivo dell’intervento.

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