Due edifici collettivi in pietra da taglio su un appezzamento di terreno lungo e stretto ospitano 16 appartamenti affacciati su una corte interna piantata che ospita il parcheggio. Gli appartamenti godono di doppia esposizione e ogni soggiorno affaccia su un grande balcone in legno.
La costruzione occupa un terreno di 12,50 m di larghezza per 60 di profondità, in un quartiere residenziale di Bry-sur-Marne, a qualche minuto a piedi dalla stazione della RER.
Due corpi di fabbrica simmetrici costituiti da quattro piani in pietra sopra il pianterreno in calcestruzzo armato sono disposti uno di fronte all’altro fino ai limiti estremi dell’allineamento consentito.
L’edificio su strada è sollevato alla massima altezza prevista dal piano di quartiere (15 m), mentre l’edificio in fondo alla corte è posato su un basamento che arriva fino al primo piano. Questa soluzione permette di ottenere un generoso corridoio (3,20 m di passaggio libero) che dà accesso al parcheggio della corte e consente la creazione di un bordo rialzato sul tetto del secondo edificio, che ha lo scopo di dissimulare i collettori solari per l’acqua calda sanitaria (di cui usufruisce l’insieme della struttura).
Il complesso edilizio è costituito soprattutto da da piccoli appartamenti (T2/T3) e due duplex (T5/T6). Ogni piano serve, tramite un ascensore, due appartamenti (un T2 e un T3 nella parte intermedia). L’edificio in fondo al cortile comporta tre piani atipici: il pianterreno, con due T2 che dispongono ciascuno di un grande cortile privato piantato e con tappeto erboso; i due piani superiori, con due duplex che sostituiscono i quattro piccoli appartamenti iniziali per rispettare la regola di un parcheggio per unità.
Mentre il pianterreno, sottoposto agli eventuali urti dei veicoli, è costruito in calcestruzzo armato intonacato, i livelli superiori sono in pietra massiccia su tre lati, e in legno sul quarto al fine di sfruttare le qualità isolanti del legno.
I balconi di 1,50 m di larghezza sono prefabbricati. Si tratta di un’unica trave in legno kerto impermeabilizzato, portante sui quattro lati e rivestita in abete douglas. Le parti esposte alle intemperie sono limitate alla trave esterna e ai parapetti. L’invecchiamento naturale dovrebbe armonizzare queste superfici con il colore della pietra, mentre il pavimento e l’intradosso della loggia resteranno protetti.
La pietra calcarea, estratta in Picardia nelle cave di Noyant, è messa in opera secondo uno schema di posa preciso, oggetto di meticolose elaborazioni. Questa attenzione, accompagnata da un progetto chiaro e regolare, permette di risparmiare nei lavori di costruzione.
Questa economia formale autorizza la messa in opera di materiali durevoli e di qualità: serramenti in metallo al pianterreno, infissi di legno-alluminio ai piani superiori, tapparelle in alluminio laccato, grandi vetrate (che offrono illuminazione e ventilazione naturale alla maggior parte delle stanze da bagno), docce a filo pavimento, pavimenti in gres porcellanato...
Per ottenere le prestazioni termiche del programma iniziale tutte le catene verticali e orizzontali sono munite di dispositivi isolanti. Grazie a questo isolamento di grande efficienza, gli appartamenti sono riscaldati elettricamente a pavimento. Gli strati vengono fatti scivolare in un massetto termoacustico desolidarizzato. Il programma beneficia di un bonus di coefficiente di occupazione del suolo del 20%.
Luogo: Bry-sur Marne (F)
Committenza: Immobilière 3f, Parigi
Architettura: eliet&lehmann architectes, Parigi
Ingegneria civile: C&E Ingénierie, Parigi
Progetto impianti RVCS: LBE Fluides, Joué-lès-Tours
Controllo costi: CMB, Le Mans
Collaudi: E&L Ingénierie, Parigi
Fotografia: Sergio Grazia, Parigi
Date: realizzazione 2012
Certificazione o standard energetico: THPE EnR (Très Haute Performance Energétique énergies renouvelables) 2005 Cep Réf -30% Habitat & Environnement
