Lo Studio di architettura Felicia Lamanuzzi organizza, dall'11 al 16 settembre a Rovio, la terza edizione del Workshop di progettazione urbana (WPU).
Sulla scia del successo avuto con le prime due edizioni, torna anche quest'anno l'appuntamento di fine estate con il Workshop di progettazione urbana.
Le prime due edizioni del Workshop di progettazione urbana – anni 2015 e 2016
La prima edizione si era svolta dal 7 all'11 ottobre 2015 interessando, quale area di progetto, uno spazio urbano di 390 mq in un quartiere residenziale a cavallo tra il comune di Stabio e quello di San Pietro. Si trattava di una superficie residua di lottizzazione purtroppo lasciata priva di ogni funzionalità, ma che nascondeva interessanti potenzialità data la vicinanza a due strade di quartiere abbastanza frequentate. Obiettivo di quel primo workshop era una rivalutazione creativa dello spazio che, tenuto conto della sua non edificabilità, creasse un'area protetta di sosta e incontro dei pedoni e una zona a mobilità lenta.
Già da quella prima edizione l'obiettivo principe era cristallino: sfidare la logica tradizionale della pianificazione territoriale, solitamente fondata più sulle quantità edificatorie che sugli aspetti qualitativi dei luoghi e delle interazioni di essi con la società.
Nel 2016 il workshop ha invece interessato un'area di un quartiere residenziale prossima al centro storico. Per la seconda edizione del WPU la sfida consisteva nel ripensare un'area ben più vasta della precedente: una superficie di 2500 mq che, attraversando il comune di Stabio, di fatto lo tagliava in due porzioni, compromettendone il collegamento e quindi la comunicazione. L'intervento di rilettura dei partecipanti al workshop doveva rispondere ad alcune richieste specifiche quali la creazione di uno spazio gioco/incontro ed area verde che tenesse anche in considerazione la pista ciclabile già in fase di progettazione.
Introduzione alla terza edizione del Workshop di progettazione urbana
Con l'approssimarsi dell'edizione 2017, lo Studio di architettura Felicia Lamanuzzi rinnova l'invito a continuare la riflessione sulla riqualificazione degli spazi urbani. Una riqualificazione che trovi un baricentro nel „recupero della dimensione/ragione umana negli agglomerati“ (cit. Felicia Lamanuzzi). Cruciale, in tale processo, è cercare di dimostrare le potenzialità intrinseche di spazi abbandonati — o non adeguatamente impiegati — mostrando quali possano essere le trasformazioni possibili. È una prospettiva, questa, che trae forza dall'esperienza, dal vivere in maniera attiva i luoghi in cui si vive, migliorandone il livello qualitativo generale.
Dall'11 al 16 settembre 2017, gli studenti che parteciperanno al workshop saranno chiamati a rivalutare un'area che si trova al margine del nucleo antico di Rovio, un piccolo paese del Canton Ticino a cavallo tra il mendrisiotto e il luganese. Per la prima volta nella giovane storia del WPU, ci si sposta fuori dal comune di Stabio per confrontarsi con un'area di circa 8000 mq che presenta nelle vicinanze una chiesa e degli esercizi commerciali. Ci si interrogherà sulla personalità di quest'area, sulle sue potenzialità ancora inespresse cercando di conferirle un carattere peculiare e riconoscibile. Come nelle precedenti edizioni, l'esigenza è quella di creare un'area pedonale che contempli uno spazio giochi, aree verdi, fermate del bus e che possa essere utilizzata anche per l'organizzazione di eventi pubblici.
