Fo­rum SIA: un suc­ces­so an­che in con­di­zio­ni straor­di­na­rie

Il secondo Forum SIA si è tenuto, per forza di cose, in formato digitale. Malgrado le condizioni, tutt’altro che facili, il bilancio è stato positivo. Durante l’incontro, si è messo in evidenza come la SIA continui a promuovere, su basi solide, i propri temi strategici.

Data di pubblicazione
03-11-2020
Ivo Vasella
Arch. dipl. PFZ/SIA, co-responsabile servizio Comunicazione SIA, portavoce, membro del Comitato dei quadri

Vista la rapida impennata dei contagi da COVID-19, proprio nei giorni a ridosso del Forum SIA, gli organizzatori, fortemente sotto pressione, hanno dovuto adattare man mano il programma in cartellone. Per finire, tenuto conto delle condizioni sempre più difficili che andavano profilandosi, il Comitato ha deciso di annullare l’evento in presenza, previsto a Winterthur e contemplante lavori di gruppo e scambi di vedute. A tempo di record, gli organizzatori hanno ripensato l’incontro, in modo da poter essere trasmesso integralmente in formato digitale.

Basi solide

I membri del Comitato, la Direzione e gli incaricati dei tre temi strategici SIA in seno all’Ufficio amministrativo hanno moderato l’evento online, passando in rassegna i vari punti del denso e avvincente programma. Il pubblico ha potuto partecipare in forma interattiva, inoltrando le proprie domande, votando online in tempo reale con un apposito tool ed esponendo i propri punti di vista con brevi messaggi scritti. Grazie a questi strumenti digitali è stato possibile, almeno in parte, ricevere un riscontro immediato. Il Presidente SIA Stefan Cadosch si è detto molto dispiaciuto che il Forum non potesse svolgersi nella cornice prevista, con uno scambio diretto, e che, date le circostanze, si fosse reso opportuno optare per il formato virtuale.

Nell’anno in corso, la SIA e l’Ufficio amministrativo al gran completo hanno saputo dare prova di grande flessibilità, a tutti i livelli. Come ha ben sottolineato il Direttore Christoph Starck, la Società continua a poggiare su basi solide, sia sotto il profilo finanziario che per quanto concerne il numero dei soci.

Gran fermento in seno ai tre temi strategici

Gli incaricati dei temi strategici hanno presentato, insieme ai preposti membri del Comitato, i progetti intrapresi e le attività in programma.

Per quanto concerne il tema strategico «Protezione del clima/adeguamento ai cambiamenti climatici», si è lanciato un appello teso a motivare gli oltre 16'000 soci SIA a farsi ambasciatori della questione climatica e a intervenire in modo esemplare. Un’ampia fascia della popolazione non è purtroppo ancora cosciente di quanto costruire nel rispetto dell’ambiente sia ora come non mai urgente e cruciale. In questo contesto la SIA si assume un ruolo di grande responsabilità, e anche i soci sono chiamati a fare altrettanto.

Riguardo al tema strategico «Appalti», la presidente del consiglio di esperti Aggiudicazione Anna Suter ha affermato, tra lo stupore di tutti, che in seno alla SIA sono ben 39 gli organi attualmente impegnati, chi in un modo e chi nell’altro, su questo fronte. Va da sé che solo coordinando in modo attento e ben meditato le diverse attività sarà possibile ottenere i risultati auspicati.

Per quanto attiene invece al tema strategico «Trasformazione digitale», si osserva come l’attuale situazione di pandemia, oltre a causare tutte le ripercussioni negative che ben conosciamo, funga anche da catalizzatore. Le circostanze straordinarie che stiamo vivendo obbligano infatti anche il settore della costruzione, laddove e quando possibile, a optare per il telelavoro. Ciò, naturalmente, impone il rafforzato impiego dei processi digitali. Gli ultimi sviluppi e le tendenze in materia saranno illustrati e discussi prossimamente, in occasione di vari incontri che, per ovvi motivi, si terranno solo via etere. Fronte a tale evoluzione, i protagonisti del settore sono quindi invitati ad acquisire man mano sempre più familiarità con gli strumenti offerti dalla digitalizzazione.

Bilancio positivo

Malgrado il secondo Forum SIA abbia dovuto tenersi in formato ridotto, si è riconfermato il successo della prima edizione, come dimostrato a chiare lettere dalle reazioni dei partecipanti. Ora resta solo da sperare che il prossimo anno sarà finalmente possibile organizzare il Forum nella formula originaria in cui era stato concepito, ovvero come un’occasione per incontrarsi, discutere animatamente, scambiare vedute, approfondire argomenti e, non da ultimo, consolidare, in linea con gli interessi dei soci, le basi su cui poggiano la strategia e l’orientamento della SIA.

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