Re­vi­sio­ne dei re­go­la­men­ti SIA 142 e 143

Il Regolamento dei concorsi d’architettura e d’ingegneria SIA 142 e il Regolamento dei mandati di studio paralleli d’architettura e d’ingegneria SIA 143 sono attualmente oggetto di revisione. La commissione per i concorsi SIA 142/143 informa in merito al procedere dei lavori.

Publikationsdatum
12-05-2022
Monika Jauch-Stolz
Presidente della commissione SIA 142/143 per concorsi e mandati di studio paralleli

È attualmente in corso la revisione del Regolamento dei concorsi d’architettura e d’ingegneria SIA 142 e del Regolamento dei mandati di studio paralleli d’architettura e d’ingegneria SIA 143. Di fatto, l’ultima revisione dei due regolamenti risale a oltre dieci anni fa. La Commissione centrale per i regolamenti (ZO) ha dato il suo nullaosta all’avvio del progetto in marzo 2021. La revisione si rende necessaria, tenuto conto degli sviluppi che hanno interessato il settore degli appalti, tra questi la pubblicazione della nuova legge federale sugli appalti pubblici (LAPub) e della relativa ordinanza (OAPub), entrambe in vigore dall’inizio del 2021. In luglio 2021, la commissione per i concorsi SIA 142/143 ha indetto un sondaggio su larga scala, rivolto ai soci SIA e ai vari gruppi d’interesse coinvolti nei concorsi e nei mandati di studio paralleli. Con il sondaggio è stato possibile fare il punto della situazione e individuare meglio gli ambiti in cui, secondo gli utenti, sussiste una maggiore necessità di intervento. L’esito del sondaggio è stato soddisfacente e, grazie ai numerosi riscontri pervenuti, la commissione ha potuto precisare meglio gli obiettivi della revisione.

Obiettivi della revisione

Entrambi i regolamenti SIA 142 e SIA 143 sono ampiamente riconosciuti, garantiscono continuità e promuovono una cultura della costruzione di qualità. La revisione non prevede pertanto cambiamenti sostanziali, si tratterà per lo più di lievi adattamenti. Le formulazioni contenute nelle nuove LAPub e OAPub costituiranno la base di riferimento. La revisione mira a eliminare ridondanze e ad armonizzare i testi dei regolamenti. D’ora in poi il regolamento SIA 142 avrà un nuovo titolo, si chiamerà Regolamento dei concorsi, mentre il SIA 143 sarà ribattezzato Regolamento dei mandati di studio paralleli. Sarà necessario armonizzare il più possibile la terminologia utilizzata in entrambi i regolamenti. Ciò concerne, ad esempio, i termini «giuria» (nel SIA 142) e «collegio di esperti» (nel SIA 143). Con la revisione si terrà conto altresì delle esperienze raccolte sul campo in questi ultimi dieci anni, che saranno valutate e fatte confluire nei nuovi regolamenti. La commissione porrà come sempre l’accento sul fatto di poter contare su regolamenti snelli che contribuiscano, con programmi snelli, a dare forma a procedure snelle. In altre parole: si mira a fare in modo che l’impegno richiesto a tutte le persone coinvolte nei concorsi e nei mandati di studio paralleli resti il più possibile adeguato.

Principi di una procedura equa

Per la commissione riveste un ruolo decisivo il fatto che, per aggiudicare una data commessa, la committenza scelga la procedura più adeguata. Ecco perché, all’inizio di entrambi i regolamenti, sarà inserita una tabella che illustra la procedura che meglio si addice a una determinata commessa. Un’altra novità consiste nel fatto che, sempre all’inizio di ciascun regolamento, saranno elencati i sette principi che distinguono quella che viene definita una procedura equa, tenendo in considerazione i requisiti tecnici, ecologici ed economici che una data opera è chiamata a soddisfare. Tra i requisiti posti si annoverano: l’idoneità e la trasparenza della procedura; il genere e la portata del mandato successivo; la tutela dei diritti d’autore; la parità di trattamento dei partecipanti; la valutazione professionale e imparziale; un’adeguata indennità. Sulla base di tali principi è possibile formulare un programma chiaro e conciso. Un «buon» programma richiede ai partecipanti di fornire una prestazione commisurata, ovvero di lavorare, né più né meno, per presentare una soluzione che possa essere poi sottoposta alla valutazione professionale della giuria. In aggiunta, la commissione continua a offrire, tra le proprie prestazioni di servizio, il controllo dei programmi di concorso. Verificando la conformità dei programmi, si garantisce l’equità delle procedure, e ciò per entrambe le parti, tanto per l’ente banditore quanto per i partecipanti.

Concorso di prestazioni globali – statuto speciale

Il concorso di prestazioni globali pone tutti i partecipanti di fronte a grandi sfide per quanto concerne impegno e rispetto delle fasi, dato che sin dall’inizio i progettisti devono entrare molto nel dettaglio e definire un prezzo vincolante. Questo statuto speciale di procedura mista, a cavallo tra la messa in concorrenza finalizzata all’ottenimento di soluzioni progettuali e la messa in concorrenza finalizzata all’ottenimento di prestazioni, andrà d’ora in poi debitamente considerato e descritto nel dettaglio nell’allegato al regolamento. In questo modo i testi dei regolamenti SIA 142 e 143 saranno resi più concisi, focalizzandosi solo sulla messa in concorrenza finalizzata all’ottenimento di soluzioni progettuali.

Con la revisione sarà semplificata anche la definizione del concorso di idee e del mandato di studio di idee. D’ora in poi entrambi saranno definiti in modo coerente, senza mandato successivo. Il mandato di studio di progetto e il concorso di progetto invece hanno sempre un mandato successivo. In questo modo i concetti di «progetto» e «idea» sono distinti in modo chiaro.

Importanza dei diritti d’autore

Il programma del concorso e il programma del mandato di studio parallelo regolamentano l’attuazione e le condizioni quadro della procedura di messa in concorrenza fino alla sua conclusione. Le altre disposizioni non devono costituire parte integrante del programma di concorso. In caso di verifica del programma da parte della SIA, esse non sono né controllate né commentate. Ciò anche per motivi legati alla legge sui cartelli. Fanno eccezione le disposizioni sui diritti d’autore, la cui importanza e gestione dovrebbe essere oggetto di spiegazioni più approfondite.

Il progresso tecnico apre la strada a nuove modalità operative

Per quanto concerne i passi avanti compiuti nell’ambito della digitalizzazione legata ai concorsi, accelerata dalla crisi pandemica e dalle modalità operative in parte diverse che essa ha portato con sé, la commissione ha già preso posizione nelle linee guida sull’utilizzo dei dati digitali (disponibili in tedesco e francese). Nonostante le diverse possibilità digitali, o forse proprio in ragione di esse, nell’ambito di un concorso è necessario fissare, per l’esecuzione dei progetti da inoltrare, un adeguato grado di dettaglio. Al momento la commissione sta discutendo in che modo far confluire questo aspetto nella revisione dei regolamenti.
Un altro tema che impegna la commissione è la composizione della giuria, chiamata a fornire una valutazione professionale e imparziale. La commissione verifica in che modo si può garantire una composizione più diversificata e se i regolamenti siano il canale giusto per tali regolamentazioni o se non sarebbe forse più opportuno inserirle nelle linee guida.

Prossimi passi

La commissione SIA 142/143 per i concorsi e i mandati di studio paralleli è composta attualmente da 22 membri degli ambiti architettura, architettura del paesaggio, ingegneria civile, impiantistica degli edifici, pianificazione del territorio e committenze. La consultazione pubblica alla quale sono invitati a partecipare tutti gli interessati è prevista per la fine del 2022. La commissione SIA 142/143 mira a che la pubblicazione dei nuovi regolamenti possa essere sottoposta all’approvazione dell’Assemblea dei delegati in aprile 2024. Una volta data luce verde alla pubblicazione, la SIA offrirà una serie di corsi tesi a illustrare nel dettaglio i regolamenti rivisti.

Importanza delle linee guida

Esistono 16 linee guida che completano e approfondiscono i regolamenti SIA 142 e SIA 143. Alcune di esse esistono anche in italiano. Qui di seguito, un elenco dei temi contemplati: programmi, accompagnamento di concorsi, montepremi, formazione di un team, prevenzione e motivi di ricusazione, invio tramite posta, utilizzo di dati digitali, rappresentazione, responsabilità della giuria, implicazione del pubblico, grado opzionale di rielaborazione, menzioni, pretese, procedure selettive, progettisti e investitori, pianificazioni test. Tali linee guida sono applicabili concretamente, forniscono altri suggerimenti sull’impiego dei regolamenti e possono essere scaricate gratuitamente dal sito web della SIA:

www.sia.ch/it/servizi/certificazione-dei-programmi/linee-guida/

Monika Jauch-Stolz, presidente della commissione per i concorsi SIA 142/143, membro del consiglio di esperti SIA Aggiudicazione e della Commissione centrale per i regolamenti (ZO).

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