As­se­gna­ti i pre­mi Com­pas­so d'O­ro 2020

Il più antico dei premi dedicati al design è stato assegnato il 9 settembre: ha celebrato prodotti innovativi, percorsi professionali significativi e non ha dimenticato di dare uno sguardo alla storia. La cerimonia si è tenuta nel nuovo ADI Design Museum.

Data di pubblicazione
09-09-2020

Dopo qualche posticipo dovuto alla pandemia, la premiazione del XXVI Compasso d'Oro si è svolta il 9 settembre a Milano. Per l'occasione si è anche inaugurato il nuovo ADI Design Museum (con annessa la “piazza del Compasso d'Oro"), che in futuro ospiterà l'esposizione di tutti i premiati dello storico riconoscimento, nato per volontà di Gio Ponti nel 1954, quando ancora non esistevano premi dedicati al design.

Dal 9 al 16 settembre l'ADI Design Museum – la cui mostra permanente è attualmente in allestimento, in attesa dell'apertura prevista tra qualche mese – ospita i premiati di questa XXVI edizione, per la prima volta incentrata su un tema: Sviluppo, sostenibilità e responsabilità. «Tre priorità che non possono più essere affrontate separatamente», ha dichiarato Luciano Galimberti, presidente dell'ADI, l'Associazione per il disegno industriale, che cura il premio dal 1958. «Rappresentano una complessità originale, dove le ragioni dello sviluppo si devono misurare con quelle della sostenibilità e della responsabilità allargata ben oltre i confini del pragmatismo tendente a far coincidere la verità con l’utilità».

La giuria internazionale, presieduta da Denis Santachiara e composta da Luca Bressan, Virginio Briatore, Jin Kuramoto e Päivi Tahkokallio, ha assegnato 18 riconoscimenti, presentati di seguito con le motivazioni della giuria e illustrati nella galleria fotografica.


Aero
Azienda: Momodesign
Design: Paolo Cattaneo, Klaus Fiorino – Momodesign
Tipologia: accessorio per la persona

«La visiera a filo con la calotta genera un’estetica fluida e aerodinamica».


AK/25
Azienda: Aboutwater (Boffi e Fantini)
Design: Kim Paik Sun
Tipologia: sanitari e accessori per il bagno

«Una struttura solida, un progetto elegante, severo e inaspettato, frutto del dialogo costruttivo tra due aziende italiane e un designer orientale».


Arrangements
Azienda: Flos
Design: Michael Anastassiades
Tipologia: apparecchi di illuminazione

«Una danza di minimalismo, geometria e tecnologia; interpreta bene i led e sa trasformarli in emozione».


Brand Identity Le Gallerie degli Uffizi
Azienda: Gallerie degli Uffizi
Design: Carmi e Ubertis Milano
Tipologia: corporate identity

«Sintesi di valori e identità condensati in un monogramma simbolico. Semplicità e unicità garantiscono la riconoscibilità e scoraggiano le imitazioni».


Chakra
Azienda: Universal Selecta
Design: Eugenio Pasta -R&D Universal Selecta
Tipologia: arredi e complementi per l’ufficio

«Sistema avanzato di protezione termica e acustica, non privo di eleganza e trasparenza. Separare senza escludere».


D-Heart
Azienda: D-Heart
Design: Design Group Italia
Tipologia: attrezzature medicali e ospedaliere

«Rende familiare la tecnologia medica e la traspone nella vita quotidiana. Non fa paura e permette al paziente di essere seguito a distanza».


E-Lounge
Azienda: Repower
Designer: Antonio Lanzillo & Partners
Tipologia: arredo urbano

«Una nuova tipologia di prodotto in grado di unire diversi aspetti progettuali: digitale, sharing economy, cultura del vicinato, arredo urbano, connessione. Impresa che si fa interprete dello spirito dei tempi attraverso il design».


Enel X Juicepole/Juicebox
Azienda: Enel X
Design: Defne Koz, Marco Susani -Koz Susani Design
Tipologia: stazione di ricarica per veicoli elettrici

«Introduce nella quotidianità del paesaggio urbano, in modo discreto e non invasivo, una tecnologia utile e innovativa come la ricarica elettrica».


Eutopia
Azienda: Gomez Paz Design & Crafted
Design: Francisco Gomez Paz
Tipologia: arredi e complementi per la casa

«Oltre al design del prodotto è interessante il design del processo; realizzato in Argentina con materiali naturali del territorio, poveri e rinnovabili».


Ferrari Monza SP1
Azienda: Ferrari
Design: Flavio Manzoni – Ferrari Design
Tipologia: automobile

«La capacità di proiettarsi nel futuro facendo tesoro della memoria e senza cadere nel vintage».


Food for soul
Azienda: Food for soul
Design: Food for soul
Tipologia: progetto sociale

«Unisce due mondi che normalmente vengono tenuti a distanza: il mondo del bisogno e quello dell’arte. Nutre il corpo evitando gli sprechi e conforta lo spirito attraverso l’estetica».


Formula E Caliper
Azienda: Brembo
Design: Brembo
Tipologia: componenti di automobili

«Meno inquinamento e più efficienza, uniti a un accurato design. Finalmente un freno pensato per le auto elettriche».

Hannes
Azienda: IIT Istituto Italiano di Tecnologia, INAIL Centro Protesi
Design: Lorenzo De Bartolomeis, Gabriele Diamanti, Filippo Poli - Ddpstudio
Tipologia: protesi e strumenti per gli anziani

«Il design si rivela uno strumento indispensabile per aiutare le persone in difficoltà a riappropriarsi del proprio futuro. Tecnologia ed estetica aiutano a superare un disagio psicologico e un deficit fisico».


Il mare a Milano
Azienda: Sanlorenzo
Design: Studio Neo
Tipologia: mostra

«Un riconoscimento alla capacità italiana di declinare il paesaggio immersivo/digital landscape con visioni poetiche e riferimenti artistici».


Outcut
Azienda: Outcut
Design: Rocco Carrieri, Pietro Carrieri
Tipologia: imbarcazione

«Capace di attraversare il mare senza possederlo. Leggerezza, tecnologia amichevole, flessibilità che facilita il trasporto. Consente anche a chi ha pochi mezzi di vivere un’innovativa esperienza nautica».


Pieces of Venice
Azienda: Pieces of Venice – Benefit Company
Design: Luciano Marson
Tipologia: riciclo di materiali dismessi

«Nell’abuso e nella banalità dei souvenir contemporanei, questo è un progetto di recupero materiale e culturale, che trasmette identità, storia, ironia e autenticità».


Rua
Azienda: TM Italia
Design: Ruadelpapavero
Tipologia: sistema per cucina

«L’utilizzo dell’innovazione tecnologica di un unico materiale ceramico per il piano di lavoro e il piano di cottura genera una nitida sorpresa estetica».


Spazio
Azienda: Falmec
Design: Francesco Lucchese – Lucchesedesign Studio
Tipologia: arredi e complementi per la casa

«Sorprendente nella sua semplicità. Incrocio armonico fra pulizia formale, accessibilità economica e sobrietà».

 

Sono inoltre stati attribuiti nove premi alla carriera: alla direttrice della scuola di arti visive di IED Milano Rossella Bertolazzi, alla direttrice di Iterni Gilda Bojardi, all'architetto Marco Ferreri, al designer Carlo Forcolini, agli imprenditori Carlo e Piero Molteni, alla storica del design Anty Pansera, all'architetto Vanni Pasca, all'imprenditore Eugenio Perazza e alla designer Nanda Vigo. A questi si aggiungono i tre premi alla carriera internazionale, assegnati all'architetto e designer Emilio Ambasz, agli imprenditori Nasir e Nargis Kassamali e al designer Jasper Morrison.

Tre nuovi riconoscimenti sono invece andati a celebrare dei prodotti che hanno superato i decenni restando in produzione e mantenendosi all'avanguardia. Secondo la giuria, la lampada Arco dei fratelli Castiglioni, creata nel 1962 e prodotta da Flos, rappresenta un'«innovazione tipologica nel settore illuminotecnico [che] è stata capace nel tempo di diventare icona per l’intero design italiano nel mondo». La poltrona “sessantottina” Sacco, di Zanotta, disegnata appunto nel 1968 da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro, è stata omaggiata in quanto «rappresenta nel tempo la libertà dai convenzionali stili d’uso», mentre il pioniere del letto tessile Nathalie, disegnato per Flou da Vico Magistretti nel 1978, «rappresenta nel tempo un esempio di funzionalità e di poetica».

Ai migliori progetti realizzati da allievi delle scuole di design italiane è andata invece la Targa Giovani (assegnata a Pietro Gnali, Caterina Castiglioni e Gianmarco Gatti).

Dove e quando

ADI Design Museum – Compasso d’Oro, via Ceresio 7, Milano

La mostra può essere visitata dal 9 al 16 settembre, dalle 11 alle 20.

L'ingresso è gratuito. È richiesta la prenotazione sul sito di ADI Design Museum.

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