Elet­tra e la Nu­vo­la Pio­va­sca

Studio Nephos

L'installazione artistica temporanea, creata per celebrare i 150 anni dell’Azienda Multiservizi Bellinzona, oppone alle geometrie «marziali» della Piazza del Sole di Livio Vacchini la forma libera di una nuvola  che, oltre a raffrescare e purificare l’aria, ha costituito un punto d'incontro per la città.

Questa installazione artistica temporanea, sospesa al centro di Piazza del Sole, ha celebrato i 150 anni dell’Azienda Multiservizi Bellinzona (AMB).

Lo spazio in cui è stata collocata, realizzato vent’anni fa da Livio Vacchini, è costituito da un quadrato da 60 metri di lato con quattro volumi in calcestruzzo. Tra gli intenti vi era quello di contribuire a contrastare le bolle di calore con consumi di acqua contenuti, affermando la vocazione di opera non solo fine a se stessa, ma funzionale e sostenibile.

Il tema scelto e sviluppato per l’installazione si è riferito simbolicamente al ciclo dell’acqua e ai servizi offerti da AMB, che dal 1869 ha garantito l’erogazione di acqua potabile. La Nuvola Piovasca, concepita come un elemento organico «femminile» posto al centro di una piazza «marziale», consisteva in una struttura modulare in alluminio da 12 x 7 x 4 metri avvolta da una rete in tulle da 500 mq modellata sul posto. I 150 ugelli ultrasottili nascosti al suo interno hanno permesso di nebulizzare 6 litri di acqua al minuto, lasciando traspirare una nebbia naturale che formava una nuvola scenografica di dimensioni variabili che, condensandosi tra le maglie del telo, generava una pioggia leggera. La nebbia evaporando sottraeva energia calorica all’ambiente abbassando la temperatura dell’aria (raffreddamento adiabatico).

Nelle giornate estive la Nuvola Piovasca, oltre a raffrescare e purificare l’aria, ha offerto un’ampia zona d’ombra per le 20 sedie rosse che potevano essere disposte liberamente sulla superficie, rendendo la sosta più confortevole. Alla sera, un’illuminazione puntuale realizzata con quattro fari a luce neutra ha reso questo elemento scultoreo il nuovo punto di riferimento visivo della piazza. Alla fine dell’estate, spogliata dal telo e dalla nebbia, la struttura è stata trasformata in Elettra, un lampadario urbano interattivo sensibile alla presenza umana, i cui 120 metri lineari di luce calda sono stati divisi in 16 segmenti indipendenti e programmati per comporre 20 «melodie luminose».

Luogo Piazza del Sole, Bellinzona

Committenza AMB – Azienda Multiservizi Bellinzona

Progetto e realizzazione Nicola Colombo e Monica Sciarini, Studio Nephos, Bellinzona

Illuminotecnica Studio Nephos, Bellinzona; Lucespazio, Lugano

Fotografia Nicola Colombo, Mirko Menghetti

Date Nuvola Piovasca giugno – settembre 2019; Elettra ottobre 2019 – gennaio 2021

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