Il bosco in camera
È lodevole che un comune rurale scelga di bandire un concorso per la progettazione di un centro per anziani. Davvero notevole è l’approccio del collettivo di progettazione Wier, per l’utilizzo di legno locale.
Sopra il centro di Ebnat-Kappel, nel Toggenburgo, il comune ha individuato un terreno su cui realizzare, attraverso un concorso, prima un centro per anziani e in seguito anche appartamenti per senior. La prima fase, una struttura residenziale per 94 persone, compreso un nucleo abitativo protetto, è stata completata e già abitata. All’inizio del mandato, il collettivo zurighese Wier ha analizzato a fondo il tipo edilizio della residenza per anziani. Diversamente dagli edifici destinati alle case di cura, spesso facili da decifrare e standardizzati, il gruppo si è ispirato a un’immagine architettonica più suggestiva: un insieme che richiama i sanatori alpini di fine Ottocento.
La posizione panoramica e prominente sul pendio ha rafforzato questa visione: salendo dalla valle, il volume architettonico, rivestito di legno marrone scuro e scandito da logge e da finestre a tutta altezza, trasmette un senso di apertura. Il ristorante adiacente all’ingresso, con terrazza affacciata sul paesaggio, sottolinea la sua vocazione pubblica. All’interno, un percorso attraversa la struttura, offrendo servizi in parte aperti al pubblico.
Luoghi, non corridoi
Concettualmente il progetto si sviluppa ai diversi livelli trasformando i corridoi e gli spazi di servizio nel vero cuore dell’edificio. Per facilitare l’orientamento degli ospiti, le aree comuni sono facilmente riconoscibili grazie agli arredi: cucina, sala da pranzo e soggiorno sono chiaramente identificabili. Ben illuminati e spaziosi, questi ambienti, avvolgono due nuclei in calcestruzzo che contengono i collegamenti verticali e i locali per il personale. L’involucro esterno è composto da quattro corpi di fabbrica, leggermente sfalsati che ospitano ciascuno sei camere da letto. Questi volumi sono costituiti da elementi ripetuti in legno prefabbricato.
Questo articolo è apparso nella pubblicazione speciale «Città in legno – Edifici per la cura ed economia circolare». Altri articoli sul legno sono raccolti nel dossier digitale.
Insieme ai nuclei centrali, i solai in calcestruzzo armato delle distribuzioni orizzontali costituiscono la struttura portante dell’edificio. A partire dal primo piano, la struttura orizzontale dell’involucro che ospita le camere è realizzata in legno. A sorprendere è la visibilità continua dei pilastri lignei. Le loro sezioni, generose, sono progettate per garantire la resistenza al fuoco per oltre 60 minuti, senza necessità di rivestimenti protettivi. Al piano terra, i pilastri di 40 × 60 cm definiscono lo spazio; ai piani superiori misurano 32 × 54 cm.
Questo approccio senza incapsulamenti è stato reso possibile grazie a un sofisti-cato concetto di protezione antincendio. L’elemento chiave è la presenza di due corpi scala di emergenza, situati nei nuclei in calcestruzzo, che al piano terra conducono direttamente all’esterno tramite corridoi. Le vie di fuga orizzontali sono così ampie da permettere l’arredo conforme alla classificazione RF2, conferendo loro l’aspetto di vere e proprie aree di soggiorno. All’interno delle camere e delle logge sono installati impianti sprinkler.
Valorizzazione dell’economia forestale regionale
Anche sul piano della filiera del materiale, il progetto si distingue: la fornitura del legno è stata separata dall’esecuzione delle opere lignee e assegnata con una gara d’appalto anticipata. In questo modo, la preparazione e la consegna puntuale del legname – dal bosco al cantiere – sono state affidate a un fornitore indipendente. Il bando stabiliva che il legno dovesse provenire dalla stessa Ebnat-Kappel e, in parte, da altre foreste del Toggenburgo. Il legname è stato tagliato durante tre inverni consecutivi e lasciato stagionare a lungo, per garan-tire un’adeguata essiccazione al momento dell’utilizzo. Sono stati impiegati abete scuro impregnato in autoclave per i pannelli prefabbricati della facciata e abete chiaro trattato con un sistema protettivo contro l’ossidazione precoce.
In tutta la struttura, il legno è impiegato sempre come elemento costruttivo e mai come semplice rivestimento. Valorizzando la sua visibilità e assumendola come cifra identitaria del progetto – anziché nasconderne la forza espressiva – Wier ha dato vita a un’architettura caratteristica, fortemente radicata nel territorio.
PARTECIPANTI AL PROGETTO
Committenza: Comune di Ebnat-Kappel
Architettura: Planergemeinschaft Wier, Dobis Architekten, Zurigo; Zach + Zünd, Zurigo
Statica: Timbatec, Zurigo; Jauslin Stebler, Zurigo
Architettura del paesaggio: Lorenz Eugster Landschaftsarchitektur, Zurigo
Costruzione in legno: Egli Zimmerei, Oberhelfenschwil
Coordinamento dell’approvvigionamento del legno: ThurHolz, Buhwil
EDIFICIO
Superficie: 10 100 m2
Volume: 33 500 m3
Superficie utile totale: 7600 m2
Superficie netta: 8800 m2
Label: Legno Svizzero
LEGNO E COSTRUZIONE
Tipo di costruzione: costruzione ibrida
Legno da costruzione: Abete rosso / bianco, prevalentemente autoctono
Legno: 1290 m3, di cui il 87.7 % legno certificato svizzero
DATE E COSTI
Realizzazione: 2021-2023
Costo totale: 40 Mio CHF
Montaggio legno (CCC 214): 3.4 Mio CHF