Un tetto per costruire relazioni
cappelletti sestito architetti | Gnotul
Il nuovo padiglione della Scuola dell’infanzia dei Saleggi si integra nel parco esistente, con un’organizzazione modulare attorno a un atrio centrale. Spazi flessibili, lucernari calibrati e materiali essenziali creano un ambiente luminoso e funzionale, completato dalla piazza del Noce e dal parco giochi.
A roof to build relations english version
Ampliamento scuola dell’infanzia, Locarno TI
L’ampliamento della Scuola dell’infanzia dei Saleggi si compone di un nuovo padiglione autonomo all’interno del parco urbano che ospita l’edificio originario progettato da Dolf Schnebli nel 1973. Il nuovo volume, disposto sul margine orientale del lotto, completa l’impianto insediativo esistente, ridefinendo l’accesso e delimitando la corte delle scuole verso il giardino principale.
Il progetto stabilisce una relazione di continuità tipologica con il manufatto preesistente, mantenendone l’altezza contenuta e riprendendone la sobria articolazione planimetrica. L’edificio si sviluppa su un unico piano, impostato su una griglia modulare di 165x165 cm che struttura sia la partitura spaziale interna sia l’orditura della copertura. L’organizzazione planimetrica ruota attorno a un atrio centrale, dove è concentrato il nucleo dei servizi. Attorno a questo fulcro si dispongono le aule, affacciate verso l’esterno mediante ampie vetrate a tutta altezza. Le partizioni mobili consentono di configurare spazi didattici flessibili, estendibili in ambienti unificati. La trasparenza delle facciate lunghe e la presenza di portici sui fronti principali favoriscono la continuità visiva e funzionale tra interno ed esterno.
La struttura portante si risolve attraverso due pareti opache sui lati corti e un sistema regolare di setti arretrati che lasciano libera la fascia perimetrale vetrata. La copertura, elemento compositivo dominante, è realizzata in cemento armato a cassettoni lasciati a vista. L’intradosso articolato del soffitto integra i lucernari, che introducono una luce zenitale calibrata e frammentata, alternando pieni e vuoti luminosi al ritmo dei cassettoni. Al trattamento uniforme dei materiali corrisponde un linguaggio architettonico essenziale. Il calcestruzzo armato, già presente nell’edificio storico, è ripreso come materiale principale; il legno caratterizza gli arredi fissi e mobili, disegnati per integrare armadiature, serramenti e dotazioni funzionali a misura di bambino.
Sul margine d’ingresso il progetto realizza la Piazza del Noce, un nuovo spazio collettivo concepito come estensione all’aperto dell’attività scolastica. La piazza, articolata attorno a un grande noce esistente, è organizzata come un emiciclo con sedute e orti integrati, realizzato in calcestruzzo pigmentato. Il parco giochi adiacente, trattato secondo il tema della radura, integra superfici coltivate con fiori ed essenze autoctone. L’attenzione agli aspetti ambientali si traduce nell’impiego del tetto verde e di sistemi di ventilazione naturale assistita. Il progetto si configura come un dispositivo funzionale capace di garantire flessibilità d’uso e durata nel tempo, in un quadro di misurata sostenibilità. L’intero intervento costituisce un piccolo campus educativo immerso nel verde, dove la nuova costruzione si presenta come una prosecuzione misurata e discreta del complesso originario. L’apparente semplicità compositiva maschera una precisa regia costruttiva e tipologica, che consente la massima adattabilità funzionale.
- Luogo Locarno, via alla Peschiera 3–7
- Committenza | Città di Locarno, Divisione logistica e territorio, Sezione edilizia pubblica arch. S. Ferrari, ing. M. Mordasini
- Architettura e Architettura del paesaggio cappelletti sestito architetti sagl; E. Cappelletti, F. Sestito, G. Buffin Cappelletti
- Direzione lavori COArchitetto sagl, C. Orsi, M. Villa
- Impresa Taddei SA, Lugano-Viganello
- Ingegneria civile Gnotul SA, Lugano-Massagno, P. Perucchini
- Progetto impianti RVCS Protec SA, Ascona, C. Tenore, A. Baggio
- Progetto impianti elettrici Mapel Progettazioni Elettriche, Cavigliano, S. Maggi
- Fisica della costruzione e Acustica EcoControl SA, Locarno, S. Imperatori
- otovoltaico MORE Engineering SA, Lumino, R. Di Bacco
- IlluminotecnicaLucespazio, Lugano, M. Bonzi
- Geologia Ammann SA, Losone, F. Della Torre
- Progetto serramenti Pirmin Murer Falegnameria SA, Mendrisio
- Progetto facciate cappelletti sestito architetti sagl
- Fotografia Giorgio Marafioti, Agno
- Date concorso: 2019; progetto: 2019–2024; realizzazione: 2022–2024
- Pianificazione energetica EcoControl SA, Locarno
- Certificazione o Standard energetico Minergie, TI-651
- Intervento e tipo edificio nuova costruzione
- Categoria edificio (Ae) scuola, 641 m²
- Fattore di forma (Ath/Ae) 2.85
- Riscaldamento |100% teleriscaldamento
- Acqua calda 100% pompa di calore aria-acqua
- Elettricità Impianto fotovoltaico: 405 m², 86 kWp, 76’000 kWh/anno
- Requisito primario involucro 47.2 kWh/m²a (limite: 52.8 kWh/m²a)
- Indice Energetico Complessivo limite: 45 kWh/m²a-45.7 kWh/m²a
- Particolarità Ventilazione meccanica in tutte le aule con recupero di calore; climatizzazione con terminali integrati; regolazione per locale dei sistemi; schermature solari controllate da sensori esterni; illuminazione a LED completamente regolabile tramite sistema DALI. La parte esterna è illuminata da 8 corpi luce integrati armoniosamente nel giardino della zona «noce»; i pali comprendono mangiatoie per fauna locale (uccelli, scoiattoli)