Trift­brüc­ke

Passerella sospesa sul ghiacciaio di Trift al Sustenpass

La Triftbrücke è una spettacolare passerella-ponte situata sul ghiacciaio di Trift nel Passo del Susten. Hans Pfaffen, l'ingegnere ideatore di quest'opera, negli anni '70 aveva già realizzato numerosi ponti simili in Nepal e Bhutan.

Data di pubblicazione
23-02-2014
Revision
08-10-2015

Il ghiacciaio del Trift nelle vicinanze del Passo del Susten, è stato soggetto a un ritiro repentino negli ultimi anni. In passato, scalette e passaggi ne assicuravano i collegamenti con il rifugio «Trifthütte». Ora in questo luogo si è creato un lago. Poiché percorrerne il perimetro era risultato molto difficoltoso, si era pensato di creare un attraversamento della gola, nel suo punto più stretto, con un ponte sospeso. 

La prima passerella aperta in 2004

Dopo cinque mesi di progettazione e costruzione, nel settembre 2004 fu quindi aperta la prima passerella «Triftbrücke». Essendo la passerella tesa in senso longitudinale, si prevedevano oscillazioni laterali, tuttavia minimizzate per via dell’elevata tensione dei cavi. La semplicità e l’economicità della costruzione (i cavi erano riciclati) non volevano essere sinonimo di provvisorietà: il ponte era stato concepito per durare a lungo.

Tuttavia erano stati sottovalutati alcuni parametri: il numero di utenti era superiore alle aspettative e l’attrezzatura dei visitatori, spesso non adeguata agli standard di alta montagna, rappresentava un fattore di rischio soprattutto lungo i ripidi accessi alla passerella. Il ponte, inoltre, era concepito per resistere a venti fino a 120km/h. Fu poi stabilito che nella gola si formavano turbolenze con velocità fino a 200km/h.

Costruzione della seconda passerella

Per risolvere il problema, a fronte di un budget rivisto, si decise di costruire un nuovo ponte in un punto più sicuro scostato di circa 20m dal precedente e a un livello più alto di 30m. Mantenendo il concetto statico, si procedette a migliorarlo sotto alcuni aspetti. Due funi di pretensione disposte in diagonale stabilizzano le funi portanti sia verticalmente che orizzontalmente, prevenendone il sollevamento in caso di vento forte.

Il ponte, con una lunghezza di 170m e a circa 100m di altezza sopra lo specchio del lago Trift, è stato realizzato in sei settimane nell’estate del 2009 dopo due anni di progettazione. La passerella esistente è stata usata come piattaforma di lavoro durante la posa delle nuove funi con l’elicottero. Dopo aver ancorato queste ultime in profondità nel granito mediante barre filettate, una piccola piattaforma mobile di lavoro è stata appesa alle funi portanti per le operazioni di assemblaggio successive del piano di camminamento e degli elementi dei parapetti. Successivamente sono state posate le due funi di pretensione. A fine lavori, il vecchio ponte è stato smantellato e portato in un altro luogo; oggi si chiama Salbitbrücke e collega due capanne alpine nella vicina valle di Göschenen. 

Committente: Kraftwerke Oberhasli AG; Berna

Ingegneria civile: Hans Pfaffen, Coira

Fotografie: Robert Bösch; Oberägeri

Date: realizzazione 2009

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