Pre­mio SIA Ti­ci­no Ma­ster in Ar­chi­tet­tu­ra

Diploma 2019: Cagliari. Continuità

Data di pubblicazione
01-08-2019

La giuria, composta da membri della Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA) Sezione Ticino, conferisce il Premio SIA Ticino Master in Architettura a lavori di diploma eccellenti, selezionati tra quelli presentati all’Accademia di architettura di Mendrisio per l’anno accademico 2018-2019, il cui tema era: Cagliari. Continuità.

Questi riconoscimenti ambiscono a individuare e valorizzare prestazioni straordinarie nell’ambito dei progetti di diploma. I lavori premiati devono presentare, sia a livello architettonico che urbanistico, soluzioni innovative in merito al compito assegnato.

In questo modo la SIA Sezione Ticino intende contribuire allo sviluppo di un’architettura di alta qualità presso l’ateneo universitario ticinese.

In attesa che la Società svizzera degli ingegneri e degli architetti elabori una nuova formula a livello nazionale, la SIA Ticino ha deciso di assegnare anche quest’anno il riconoscimento.

La commissione giudicante e la SIA Ticino si complimentano con l’Accademia, con la direzione e l’organizzazione del diploma, in particolare con i professori e i direttori di diploma João Nunes e João Gomes da Silva, per l’eccellente contributo dedicato alla città di Cagliari.

I membri della giuria – gli architetti Mia Hägg, Nicola Baserga e Gustavo Groisman e gli ingegneri Paolo Spinedi e Giacomo Gianola –, d’accordo con l’Accademia, hanno valutato, per ogni atelier, i tre lavori indicati dai docenti responsabili, per un totale di 45 progetti.

I premi sono stati assegnati ai lavori di diploma di Sarah Biffa, atelier E2A; Margherita Lurani Cernuschi, atelier Grafton; Laurina Sponagel, atelier Bonnet.

Congratulazioni per il contributo straordinario e per la qualità dei progetti che hanno saputo distinguersi tra i lavori di diploma presentati.

 

Progetti premiati e motivazioni dei giurati

Sarah Biffa – atelier E2A

Tema: Reuse of an industrial railway structure: a new space for culture
Motivazione della giuria: Il progetto prevede il recupero di un edificio industriale, ormai dismesso, dell’area ferroviaria. Si tratta di un tema di grande attualità. La studentessa interviene in modo armonioso nel rispetto della struttura esistente inserendo i nuovi contenuti con misura. Le modifiche della struttura esistente in corrispondenza dei nuovi contenuti, in particolare per quelli che comportano una grande volumetria, sono gestite tramite una modifica coerente della copertura a shed dell’edificio.

Margherita Lurani Cernuschi – atelier Grafton

Tema: Flamingos Necklace
Motivazione della giuria: Il progetto valorizza un’ampia zona di grande valore paesaggistico e faunistico proponendo un intervento che serve a collegare la laguna di Molentargius con la laguna di Santa Gilla, nelle quali abitano non solo fenicotteri ma innumerevoli altre specie di uccelli, cercando di creare una continuità tra questi due elementi di Cagliari. La giuria ha apprezzato l’atteggiamento delicato nei confronti del territorio e le sette soluzioni proposte, dal carattere effimero e onirico.

Laurina Sponagel – atelier Bonnet

Tema: The urban vein
Motivazione della giuria: Il progetto interessa la riqualifica di una strada sulla lunghezza di 3 km ubicata oggi in una zona periferica e degradata di Cagliari. La studentessa propone un’attenta lettura dei differenti elementi che compongono l’insieme del progetto partendo da una scala generale e definendo delle soluzioni di principio per i singoli edifici. Per la ricucitura di queste aree degradate, la studentessa fa un sapiente utilizzo di nuove costruzioni e del verde pubblico, adeguato alle diverse problematiche affrontate. La giuria ha considerato notevole il lavoro e la molteplicità degli elementi studiati ed approfonditi.

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