Introduzione del BIM entro il 2025? Ecco i presupposti
Un sondaggio condotto dalle FFS, in collaborazione con la FAS e la SIA, rivela le condizioni a cui sarà possibile adottare in modo più generalizzato il BIM.
Lo scorso autunno le FFS, in collaborazione con la FAS e la SIA, hanno condotto online un sondaggio in forma anonima sull’utilizzo del«Building Information Modelling» (BIM). Tendenzialmente, i partecipanti al sondaggio si sono trovati d’accordo sul fatto che, da qui al 2025, sia realistico pensare all’impiego del BIM per la gestione delle informazioni. Tuttavia, affinché ciò avvenga, è necessario che i termini impiegati siano chiariti e definiti in modo uniforme. Inoltre, occorrerà stilare documenti contrattuali che regolamentino la collaborazione tra i diversi attori coinvolti in una costruzione e, per farlo, tutti i protagonisti dovranno essere cooperativi. I risultati del sondaggio, da cui si evince, in particolare, la situazione attuale per quanto concerne l’utilizzo del BIM, forniscono altresì una panoramica di quella che è, in questo momento, l’opinione generale e di quali sfide andranno affrontate in futuro.
Per maggiori dettagli in merito si rimanda al rapporto di valutazione, redatto in tedesco e consultabile sul sito della SIA. Per applicare le misure risultanti dal sondaggio si è stilato un piano in sei punti, la cui messa in atto è prevista entro il 2025.