Tras­for­ma­zio­ne e ri­cos­tru­zi­o­ne di due ru­sti­ci, Iso­la

Il progetto affronta due temi, la trasformazione di una stalla con fienile in abitazione e la ricostruzione di un edificio ad esso adiacente e indipendente, originariamente utilizzato come cascina per la produzione del formaggio. L’intervento collega le due piccole costruzioni con un passaggio interrato, invisibile dall’esterno per non turbare l’equilibrio dell’insediamento.

Publikationsdatum
13-03-2017
Revision
13-03-2017

I due edifici sono trattati in modo autonomo, pur avendo degli elementi che permettono di leggerli come intervento unitario, per esempio la continuità della pavimentazione. La stalla presenta un basamento in pietra, consolidato e intonacato a calce e cemento e rifinito in calce con l’aggiunta di sabbia molto fine, e un fienile al piano superiore realizzato con sistema costruttivo ligneo (Blockbau) al cui interno è stata «inserita» una stanza di larice massiccio, essenza tipica della zona. Il portone del fienile, originariamente a due ante, è stato reinterpretato con una grande porta-finestra in larice, come tutti i serramenti della stalla, chiusa da un pannello scorrevole in legno intagliato. Le restanti aperture sono state ricavate con interventi minimi sulla travatura.

La cascina mantiene posizione e forma originaria e sostituisce al muro in pietra intonacato un nuovo muro in calcestruzzo, isolato e intonacato. L’interno è in calcestruzzo a vista, ottenuto con cemento bianco. Il cassero è stato composto con tavole a taglio sega di spessore variabile tra i 12 e i 15 cm. Le aperture riprendono la tipologia preesistente di finestre molto piccole (circa 25 x 40 cm), sguinciate, ad eccezione di una grande finestra a ovest che incornicia il panorama del lago di Maloja. Le parti in legno sono qui in quercia, essenza che si accosta al calcestruzzo meglio del larice. L’esterno è in intonaco di calce e cemento, graffiato il giorno dopo la posa per conferirgli un aspetto ruvido. Le ante esterne sono qui in lamiera grezza. La pavimentazione di entrambi gli edifici è in malta battuta, ottenuta con l’aggiunta di polvere di marmo e impregnata di sapone di marsiglia.

Committenza: Famiglia Meuli, Zurigo

Architettura: Ruinelli Associati SA Architetti SIA, F. Giovanoli, A. Curti, T. Guerrazzi, A. Innocenti, S. Giovanoli

Ingegneria civile: Edy Toscano AG St. Moritz, Moreno Giudicetti

Fisica della costruzione: Kuster + Partner AG

Date: progetto e realizzazione 2012 - in corso

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