Lieu in­ter­gé­né­ra­ti­on­nel, Gi­nev­ra Mei­nier

La creazione del Luogo intergenerazionale ambisce a rafforzare il legame sociale e la solidarietà nel villaggio di Meinier.

Publikationsdatum
03-11-2015
Revision
12-11-2015

Il programma del concorso, realizzato nel 2006, è il frutto di una stretta collaborazione con l’Istituto di Medicina sociale e preventiva dell’Università di Ginevra. Il suo scopo era di rispondere alle preoccupazioni emerse da un sondaggio a grande scala svolto presso la popolazione locale nel 1998.

Il programma elaborato e scaturito dalle esigenze del Comune prevede la costruzione di alloggi protetti destinati alle famiglie, alle persone anziane e a mobilità ridotta, la creazione di un’attrezzatura comunale che riunisce l’asilo nido e la scuola dell’infanzia, una ludoteca, un ristorante, uno spazio medico-sociale, una sala polivalente, parascolastica e per gli anziani, uno spazio commerciale, un rifugio della protezione civile e la sistemazione del centro del villaggio con un parco dotato di giochi per i bambini e di spazi d’incontro. Un parcheggio sotterraneo completa il programma.

Suddivisi in quattro palazzi, gli alloggi sono stati concepiti per accogliere, in uno stesso luogo, inquilini di tutte le categorie e di tutte le età. Gli appartamenti sono di varie grandezze e tipologie locative, garantendo in questo modo la mescolanza sociale. Un edificio collettivo accoglie gli spazi pubblici e i servizi sociali destinati a tutti, favorendo i rapporti sociali.

Dotati di grandi balconi o terrazze, cucine arredate e rifiniture di standard superiore, gli alloggi sovvenzionati garantiscono un’architettura senza barriere architettoniche. Una carta sociale, firmata da tutti gli inquilini, serve a favorire i legami di vicinanza, di aiuto reciproco e d’interazione con il quartiere e quindi a rafforzare l’idea del «vivere meglio».

Il progetto attribuisce grande importanza al rispetto dell’ambiente rurale e costruito, in particolare tramite la scelta di volumetrie moderate (sarebbe stato possibile costruire un piano supplementare), facciate discrete e sistemazioni esterne che creano una rete di spazi pubblici e che favoriscono un legame tra gli edifici esistenti vicini e i quartieri limitrofi.

Il tema della diversità è ampiamente suggerito dagli spazi che favoriscono gli incontri, come l’importanza data al parco, la generosità delle dimensioni delle terrazze degli appartamenti, il volume dei vani scala e le viste interne dell’edificio collettivo attraverso i patii.

Committenza: Comune di Meinier; Meinier

Architettura: dar architectes SA; Ecublens

Collaboratori: F. Rey, C. Blum, P. de Almeida, A. Marren, A. Campana, P. Keller, C. Nicholl

Ingegneria civile: AIC ingénieurs conseils SA (fasi 33-4-5); Losanna, AB ingénieurs SA (fasi 31-32); Losanna

Ingegneria elettrotecnica: BG Ingénieurs Conseils SA (fasi 33-4-5); Genève, Betelec SA (fasi 31-32); Genève

Ingegneria sanitaria: BG Ingénieurs Conseils SA (fasi 33-4-5); Genève, Chammartin & Spicher SA (fasi 31-32); Losanna

Ingegneria RV: Sigma Ingénierie & Maintenance SA (fasi 33-4-5); Losanna, Chammartin & Spicher SA (fasi 31-32); Losanna

Sicurezza: BG Ingénieurs Conseils SA (fasi 33-4-5); Losanna

Infrastrutture: Transitec Ingénieurs-Conseils SA; Losanna

Acustica: ABB J. Stryjenski & H.Monti SA; Carouge

Architettura del paesaggi: In Situ SA; Montreux

Misurazioni HCC ingénieurs géomètres SA; Chêne-Bourg

Fotografia: Thomas Jantscher; Colombier

Date: concorso 2006, realizzazione 2010-2012

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