Ab­i­ta­zio­ni al Foy­er de Sé­che­ron

La realizzazione è il frutto di un concorso in due tappe organizzato dalla città di Ginevra riguardante un intero isolato. MPH Architectes, dopo aver sviluppato il piano di insediamento, stabilito le sagome dei cinque futuri edifici e le regole destinate ad assicurare l’unitarietà architettonica del complesso, ha poi condotto la realizzazione di due fabbricati, del parcheggio e del parco.

Publikationsdatum
16-07-2013
Revision
12-10-2015

I due edifici residenziali HBM (ad affitto moderato) si inseriscono in questo insieme di cinque blocchi, ripartiti su un unico lotto, le cui volumetrie consentono di preservare la vegetazione arborea esistente e lasciano spazio a un parco pubblico centrale. Ubicati a nord e a ovest del complesso, essi costeggiano rispettivamente i binari delle FFS e l’Avenue de France. Gli attici non arretrano rispetto alle facciate sulla strada così da orientare gli immobili verso il parco interno. L’architettura dei fabbricati ne sottolinea la vocazione residenziale e urbana, mentre la geometria esalta l’unitarietà dello spazio pubblico; gli angoli smussati degli affacci sull’interno del lotto aprono vedute laterali sull’ambiente cittadino con cui il complesso stabilisce un rapporto privilegiato.

Programma di unità, organizzazione
I piani inferiori -– seminterrati – ospitano allo stesso livello sia gli ingressi che i locali tecnici e di deposito, ciò consente di sfruttare al massimo la volumetria per le abitazioni ai piani superiori. Gli appartamenti sono progettati per ottimizzare le superfici abitabili nel pieno rispetto delle norme HBM: niente corridoi, ma una distribuzione dei locali a partire da un vestibolo luminoso e aperto su un vasto spazio multifunzionale (soggiorno, cucina, zona pranzo) che si affaccia sul parco. Il raggruppamento dei servizi permette di razionalizzare gli impianti e – nell’edificio ovest – il dimensionamento della cucina consente in qualsiasi momento di «chiudere» quest’ultima tramite un mobile o un tramezzo.

Costruzione
I vani scala costituiscono i nuclei verticali della struttura portante. Solai e pareti interne sono stati gettati in opera. Il colore verde delle facciate, costituite da elementi prefabbricati in calcestruzzo dalla superficie irregolare alti da solaio a solaio, rimanda alla pregevole vegetazione del sito. Tutte le aperture hanno la stessa altezza, le testate dei solai sono marcate lungo il perimetro degli edifici e degli ampi balconi continui si affacciano sul parco.

Tecnica
Il riscaldamento dell’intero complesso è assicurato da un impianto centralizzato, collocato nel piano interrato dell’edificio ovest, collegato alla rete di teleriscaldamento GLN (Genève-Lac-Nations) della società SIG. Il rispetto dello standard energetico Minergie garantisce la ventilazione ottimale a finestre chiuse e un grande comfort acustico.

Committente: Fondazione della Città di Ginevra per gli alloggi sociali

Architetti: Olaf Hunger, Nicolas Monnerat, Franck Petitpierre,MPH architectes; Lausanne

Capo progetto: A. Wagnières

Collaboratrice: C. Gantner

Direzione lavori: Patrick Defago, Samuel Biggel, Olivier Bolay, Quartal; Vevey

Ingegnere civile: Amsler, Bombeli et Associés SA; Losanna

Ingegnere RCVS: Ingénieurs Conseils SA; Carouge

Date: concorso 2003, progetto e realizzazione 2008–2011

 

 



 

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