Un'ingegneria audace e innovativa
Opere di ingegneria svizzera 2017/2018
Nelle prossime settimane vi proporremo dei contributi dal volume Opere di ingegneria svizzera 2017/2018. Nell'attesa, l'introduzione di Judit Solt e Clementine Hegner-van Rooden.
Durante le ricerche dei progetti per la prima edizione di Opere di ingegneria svizzera, eravamo rimaste sopraffatte dal numero di opere d’eccellenza, provenienti dai più diversi settori del costruire e meritevoli di essere menzionate. Le esperienze maturate e il vivo interesse suscitato dal primo volume ci hanno spinte a cogliere nuovamente la sfida, grazie al generoso sostegno delle associazioni di progettisti SIA e usic.
L’antologia, unica nel suo genere, di progetti attuali realizzati dagli studi di ingegneria svizzeri, uscirà d’ora in poi a cadenza biennale. Anche questa seconda edizione non ha l’ambizione di essere esaustiva; le opere degne di nota realizzate negli ultimi due anni sono infatti molte di più di quelle illustrate in queste pagine. Speriamo tuttavia che la selezione possa offrirvi uno spaccato delle molteplici e affascinanti sfide ingegneristiche del presente.
La raccolta illustra altresì il grande coraggio dimostrato dagli ingegneri del nostro Paese, con la realizzazione di opere che, nel raffronto internazionale, spiccano per la loro audacia e per la loro volontà innovativa. I risultati conseguiti grazie a questa fecondità meritano di essere documentati, tanto più che, alle nostre latitudini, le professioni ingegneristiche non godono di quel riconoscimento pubblico commisurato alle performance offerte alla nostra società.
Il presente volume contempla 23 progetti, scelti tra le migliori opere realizzate in Svizzera o all’estero dagli ingegneri del nostro Paese nel biennio 2017-2018. La selezione è stata operata da un comitato di redazione interdisciplinare e indipendente, guidato dalle redazioni delle riviste TEC21, TRACÉS e Archi. Tra i criteri di selezione adottati si annoverano l’elevata qualità e la rilevanza rivestita dai progetti a livello specialistico, politico, sociale ed economico.
In queste pagine sono rappresentate opere interdisciplinari di ogni tipo: progetti di ampio respiro, ma anche piccoli interventi, trasformazioni, nuove costruzioni, opere edili, progetti altamente complessi oppure interventi apparentemente semplici e capolavori della tecnica. Per quanto diversi, questi progetti hanno tutti qualcosa in comune, oltre alla loro sincronia. Ciascuno ha visto la luce in un momento di profonda trasformazione. L’avvento della digitalizzazione sta infatti cambiando le procedure di progettazione e costruzione, mettendo in discussione responsabilità e competenze. Il digitale apre altresì la via a possibilità inaspettate, ma anche a problemi difficilmente prevedibili. Come gestire la complessità di tali tematiche? Quattro ingegneri si sono posti questa stessa domanda. Dalle loro considerazioni emerge ancora una volta con forza il fascino della professione dell’ingegnere.
Il volume trilingue Opere di ingegneria svizzera 2017/2018 (espazium – edizioni per la cultura della costruzione, Zurigo, 2018) può essere ordinato qui.