Opere di ingegneria svizzera «è una poliedrica raccolta di opere» straordinarie realizzate da studi di ingegneria svizzeri negli ultimi due anni.
Lo avevamo preannunciato con grande piacere (TEC21 15/2016): ora il volume Opere di ingegneria svizzera 2015/2016 è finalmente in stampa. Su incarico di SIA e usic, Espazium – Edizioni per la cultura della costruzione presenta una selezione di 25 opere che simboleggiano in maniera esemplare le grandi e piccole costruzioni realizzate dagli studi di ingegneria svizzeri negli ultimi due anni. La selezione dei progetti presentati è stata effettuata da un comitato di redazione interdisciplinare e indipendente sotto la guida delle redazionidi TEC21, TRACÉS e Archi – è stata tutt’altro che semplice. A risultare sorprendente non è stato solo il notevole numero di ottimi progetti, ma anche la loro diversità.
Le opere raccolte nel volume coprono i più disparati settori dell’edilizia. Sarebbe tuttavia presuntuoso avanzare una pretesa di completezza.
Oltre che da una qualità eccezionale, le costruzioni inserite nel libro sono accomunate da due aspetti. In primo luogo testimoniano come le opere di ingegneria nascano da un lavoro di squadra: ingegnere e ingegneri specializzati in diversi settori lavorano insieme, collaborando con professionisti nel campo dell’architettura, della ricerca, della scienza dei materiali e dell’architettura paesaggistica, così come con imprese, direttori dei lavori e capomastri. L’ingegneria combina conoscenze tecniche relative a numerose discipline; lo sottolinea il fatto che nel volume sono rappresentati oltre 70 studi attivi in quasi tutti i settori della costruzione.
In secondo luogo, la pubblicazione testimonia quanto possa essere essenziale il contributo delle scienze ingegneristiche sotto il profilo della cultura della costruzione. Le ingegnere e gli ingegneri disegnano, progettano, calcolano, dimensionano e organizzano le opere che contraddistinguono il nostro spazio di vita. Fra queste vi sono insediamenti e infrastrutture, ma anche il paesaggio culturale, tanto più in Svizzera, dove non c’è quasi luogo che non sia stato modificato dall’uomo. Ma ciò vale per tutto il mondo: la popolazione aumenta e si concentra nelle aree urbane, parallelamente, crescono le esigenze in termini di approvvigionamento energetico, mobilità, sicurezza e infrastrutture.
Sopra e sotto la terra, a volte in spazi ridottissimi e in condizioni avverse, le ingegnere e gli ingegneri fanno in modo che la nostra qualità di vita continui ad aumentare: realizzano nuove costruzioni o ne risanano di esistenti, scavano gallerie, consolidano pendii, rendono accessibile l’energia, gettano ponti fra le rive dei fiumi, creano sistemi di approvvigionamento e smaltimento, studiano il suolo, agevolano la mobilità, fanno ricerche sui materiali, rendono coltivabile la terra, esplorano nuove tecnologie e danno vita a invenzioni altamente innovative, con il coraggio di chi si spinge oltre i confini conosciuti. A tal fine non è necessaria solo la competenza, ma anche il coraggio. Le ingegnere e gli ingegneri si assumono enormi responsabilità.
È questo lavoro di squadra ai massimi livelli, questo capolavoro di cultura della costruzione e questo coraggio che vogliamo documentare e onorare. La presente raccolta è intesa anche come un’opera pionieristica per la piccola, ma significativa, scena svizzera dell’ingegneria.
