Ri­strut­tu­ra­zio­ne del «Chio­set­to» di So­ren­go

Il rustico al mappale 81, denominato «il Chiosetto», si compone di un edificio e di un ampio portico, disposti sull’angolo del mappale. Contribuiscono, unitamente al muro perimetrale, a definire al suo interno un esteso spazio verde di particolare bellezza e all’esterno la «piazzetta» del nucleo.

Data di pubblicazione
24-04-2014
Revision
08-10-2015

Al piano terreno la stalla presentava delle piccole aperture per garantire un minimo di luce e un soffitto basso. Lo spazio era in sintonia con la sua funzione e permetteva al bestiame di passare l’inverno in un ambiente protetto e caldo. Il fienile sovrastante presentava delle grandi aperture necessarie per la ventilazione. La particolarità e ricchezza spaziale dell’edificio risiede nella dualità tra lo spazio intimo al piano terra e lo spazio estroverso al primo. Il progetto non intende introdurre nuovi elementi architettonici, si limita a una rilettura dell’edificio, evidenziando queste peculiarità. Quest’ultime vengono accentuate dalla scelta di disporre le finestre al piano terreno sul filo interno, contribuendo a creare un ambiente raccolto, contrapponendole a quelle al piano superiore disposte sul filo esterno, dando così un senso di apertura verso l’esterno.

Lo stabile è stato sventrato. Una nuova muratura interna sostiene la soletta in legno. Le travi combinate, in larice a vista, permettono il passaggio al loro interno dei canali di ventilazione. La carpenteria del tetto del rustico e del portico, anch’essa in larice, è rivestita con coppi posati alla piemontese. A pianterreno si trova l’entrata, la mensa e due servizi, al primo piano lo spazio per le attività ricreative. Le pavimentazioni esterne sono in cemento lavato mentre lo spazio fronteggiante il rustico è un tappeto erboso stabilizzato. I dislivelli sono gestiti con gradini in cemento prefabbricato.

Lo stabile è dotato di una termopompa aria acqua e di un impianto di ventilazione con scambiatore di calore a flussi incrociati. Con questo impianto l’edificio raggiunge i requisiti Minergie.

L’edificio è adibito principalmente alle attività del doposcuola dell’associazione Agape, oltre a essere a disposizione della popolazione per le loro attività.

Committente: Comune di Sorengo

Architettura: Studio di architettura Lorenzo Felder SA; Lugano

Collaboratori: L. Felder, G. Boisco, G. Radice

Direzione lavori: UTC Comune di Sorengo, Gastone Boisco

Ingegneria civile: Mario Monotti, Bonalumi Monotti ingegneri consulenti SA; Locarno

Ingegneria impiantistica: Ehab Mattar, Ta- mi-Cometta & associati SA; Lugano

Ingegneria elettrotecnica: Dario Menaballi, Stefano Peralta, Elettroconsulenze Solcà SA; Mendrisio

Specialista antincendio: Ida Puricelli; Mendrisio

Fisica della costruzione: Monica Bogatto, IFEC consulenze SA; Rivera

Fotografia Pino Brioschi, Fotobrioschi; Bellinzona

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