Quan­do la for­ma del­la strut­tu­ra de­fi­ni­sce il ca­rat­te­re

Edificio residenziale, Zurigo ZH

Data di pubblicazione
24-12-2022

Questo edificio residenziale di cinque livelli, che sostitui­sce una costruzione degli anni Venti, si trova in un’area della città consolidata a ovest del centro storico costituita da un tessuto a media densità.

Il manufatto è composto da tre maisonette autonome, raggiungibili dal giardino e dalla strada tramite una scala esterna. Gli spazi interni si sviluppano attorno al nucleo dell’ascensore e del blocco umido al centro del piano e possono essere suddivisi tramite una serie di pannelli scorrevoli posizionati tra le colonne. Le singole unità, illuminate da superfici vetrate di grande dimensione e contrassegnate dal dialogo materico tra legno e cemento, si caratterizzano per le variazioni volumetriche che si alternano di piano in piano e per la creazione di una serie di salti di quota in sezione, posizionati differentemente a ciascun livello. Dal punto di vista costruttivo l’edificio è costituito da una struttura a scheletro in calcestruzzo, rivestita da elementi prefabbricati in legno a montanti e travi e da un involucro esterno progettato come un abito su misura in pannelli di acciaio Corten che lo distinguono cromaticamente dal costruito. Questi pannelli di 1 mm di spessore, la cui rigidità è determinata da una piegatura profonda 3 cm, sono stati fabbricati con una macchina a controllo numerico CNC, tramite un metodo di prefabbricazione digitale che ha permesso di integrare dettagli complessi (come gli angoli e le finestre) direttamente nella geometria dei singoli pannelli, eliminando così la necessità di introdurre elementi aggiuntivi.

Il ritmo che scandisce lo spazio interno è generato dalla griglia delle colonne prefabbricate, che si assottigliano gradualmente dal piano terra al quinto e, a causa dell’elevata varianza geometrica, hanno richiesto un principio di produzione flessibile. A tale scopo, due tavole sono state piegate su una tavola di casseratura con attuatori lineari regolabili manualmente, riducendo i parametri di sagomatura alla larghezza del piede, della testa e del centro della colonna: la forma che ne consegue è quindi il risultato della naturale flessione del materiale in queste posizioni, ed è studiata in modo che l’allargamento superiore del pilastro faccia da supporto per le solette e quello inferiore semplifichi il trasferimento delle forze alla soletta inferiore. Essendo ogni piano suddiviso da diverse colonne, il progetto mira quindi a renderle il più possibile snelle, un obiettivo che poteva essere raggiunto solo con l’adozione di lastre leggere e con uno spessore limitato.

L’edificio per appartamenti Letzigraben mostra il risultato di un rapporto biunivoco tra architettura e ingegneria, in cui il carattere dell’opera è determinato non solo dalla sua forma o dai suoi materiali ma anche dalla modalità con cui le componenti strutturali sono interpretate e interagiscono con l’organizzazione degli spazi.

Luogo
Zurigo ZH

 

Committenza
privata

 

Architettura, direzione lavori e architettura del paesaggio
Miriam Zehnder & Fabio Gramazio, Zurigo

 

Ingegneria civile
Dr. Neven Kostic Sagl, Zurigo

 

Progetto impianti RVCS
Plan Element Sagl, Winterthur

 

Progetto impianti elettrici
CabaTech - Cabalzar Elektroplanung, Zurigo

 

Fisica delle costruzioni e acustica
Raumanzug Sagl, Zurigo

 

Fotovoltaico
SunTechnics Fabrisolar SA, Küsnacht

 

Geologia
Dr. Vollenweider AG, Zurigo

 

Realizzazione facciate e serramenti
Fensterfabrik Albisrieden SA, Zurigo con Zimmerei Frei SA, Hünenberg

 

Realizzazione rivestimento facciate in corten
Josef Wey SA, Rothenburg

 

Impresa
Müller Forch Sagl, Forch

 

Fotografia
Roman Keller, Zurigo

 

Date
progetto 2018-2021, realizzazione 2020-2021

 

Intervento e tipo edificio
costruzione nuova

 

Categoria edificio (Ae)
residenza plurifamiliare 510 m2

 

Fattore di forma (Ath/Ae)
1.71

 

Riscaldamento e acqua calda
Pompa di calore con sonda geotermica

 

Elettricità
Fotovoltaico 6 kWp

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