A Sta­bio il pri­mo SNBS ti­ci­ne­se

Studio di Progettazione

Data di pubblicazione
13-06-2022

Il nuovo edificio residenziale progettato e costruito a Stabio ha ricevuto la pre-certificazione Minergie P-ECO – SNBS, e un encomio all'Active House Awards 2022 tenutosi a Rotterdam in aprile. Si tratta del primo edificio in Ticino a raggiungere il più alto standard svizzero di costruzione sostenibile (SNBS).

Il modello urbanistico a cui ci si riferisce è quello della smart city, o città intelligente, con la concretizzazione di modelli abitativi comunitari secondo le più recenti modalità di smart living e di co-working. Nella fattispecie si è progettato un hub residenziale per locazioni di breve durata: un edificio a metà strada fra una residenza plurifamiliare e una struttura alberghiera. Ventidue appartamenti arredati e completi di tutte le suppellettili, pronti ad essere abitati anche per poche settimane, e dotati di uno standard Konnex KNX per una domotica al servizio della sostenibilità. Alcuni esempi di automazione dell'edificio riguardano il controllo dello stato delle finestre affinché non vengano lasciate distrattamente aperte, o la disattivazione delle alimentazioni elettriche in prossimità dei letti per l'abbattimento delle radiazioni non ionizzanti a garanzia della salute degli ospiti, e altre strategie per limitare gli effetti dannosi dell'elettrosmog negli ambienti costruiti.

L'edificio promuove anche la mobilità elettrica con colonnine di ricarica per le automobili, e mette a disposizione degli inquilini alcune biciclette elettriche, che unite a batterie di accumulo di nuova generazione posate nelle centrali tecnologiche permettono il 100% dell'autoconsumo dell'energia prodotta da un impianto fotovoltaico da 23'000 kW/h l'anno.

Le celle fotovoltaiche in silicio cristallino sono state incastonate nelle facciate sud e ovest, integrandole nel rivestimento in sughero a vista. Una piccola porzione del tetto verde è anch'essa occupata da celle fotovoltaiche supplementari, ma senza limitare la presenza del verde estensivo che insieme alla sistemazione degli spazi esterni partecipa alla rigenerazione e arricchimento della biodiversità del contesto limitrofo (flora e piccola fauna con particolare attenzione all'avifauna).

La compattezza volumetrica della nuova edificazione è stata un prerequisito per poter garantire l'alto standard energetico, e il contesto sorgivo ha permesso di accedere al vettore energetico in assoluto più sostenibile: l'acqua di falda. Il fabbisogno di riscaldamento è coperto da due pompe di calore acqua/acqua (potenza nominale 2 x 28.8 kW) con un'efficienza molto alta (CLA 4.74). L'acqua calda sanitaria viene prodotta attraverso le stesse termopompe ad acqua di falda dedicate al riscaldamento.

Tutti gli ambienti riscaldati dell'edificio sono dotati di ventilazione meccanica, con lo scopo di effettuare il ricambio d'aria igienico limitando sprechi energetici. L'aria di immissione viene filtrata da filtri di classe F8, e gli apparecchi di ventilazione sono dotati di recuperatori di calore entalpici.

Grazie a queste premesse virtuose, è importante segnalare che il Minergie P è garantito comprendendo anche i consumi maggiorati da un sistema di climatizzazione con sistemi radianti e ventilconvettori. L'impianto di raffrescamento funziona di base totalmente in freecooling (acqua di falda) e, per la copertura dei picchi estivi, i ventilconvettori possono essere alimentati da acqua refrigerata prodotta dalle termopompe con un rapporto di efficienza energetica EER molto alto ed equivalente a 5.72.

Lo sviluppo in altezza è di tre piani fuori terra e il volume interrato si limita a una piccola porzione al centro dell'edificio che accoglie le centrali tecnologiche. La hall di ingresso è concepita come il cuore centrale dell'«organismo edificio» all'interno della quale transitano tutte le dorsali impiantistiche principali, oltre che fungere da spazio a uso collettivo insieme ad altri locali collocati sia al piano terreno che ai piani superiori. I serramenti sono di legno e i parapetti, nonché ripari acustici per i loggiati, sono di vetro stratificato. Le protezioni solari sono risolte con sistemi di tende esterne a rullo.

Il sughero di facciata avvolge la struttura portante di legno intelaiato. L'idea della facciata è quella di ricostituire una corteccia tecnologica con un motivo che richiama il mondo digitale dei codici a barre verticali intercalati ai moduli minerali fotovoltaici, tutto ciò attraverso l'utilizzo di materiali ecosostenibili.

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Luogo: Via Gaggiolo 12, Stabio

 

Committenza: Stabio Life SA, Lugano

 

Architettura e Direzione lavori: Studio di Progettazione Martinelli e Rossi Sagl, Mendrisio

 

Collaboratore: F. Di Palma

 

Architettura del paesaggio: Eambiente Consulenza Ambientale, Lugano

 

Impresa: Garzoni SA, Lugano; Xilema SA, Bedano

 

Ingegneria civile: Studio di ingegneria Roberto Mondada, Balerna

 

Progetto impianti RVCS: Visani Rusconi Talleri SA, Taverne

 

Ingegneria elettrotecnica: Studio d’ingegneria Piona Engineering SA, Manno

 

Fisica della costruzione e acustica: Ifec Ingegneria SA, Rivera

 

Fotovoltaico: Supsi Pvlab, Mendrisio; Alsolis SA, Mendrisio

 

Illuminotecnica: Swiss Professional Lighting Design SA, Paradiso

 

Geologia: Consulenze geologiche e ambientali SA, Morbio Inferiore

 

Progetto serramenti: Veragouth SA, Bedano; Progetto 3000 SA, Cadro

 

Fotografia: Marco Introini, Milano

 

Fotografia aerea: Alberto Canepa, Mendrisio

 

Fotorender: Visiva Sagl, Camorino

 

Date: progetto 2020, realizzazione 2022

 

Pianificazione energetica: Ifec Ingegneria SA, Rivera

 

Certificazione o Standard energetico: Minergie TI-011-P-ECO, precertificato SNBS

 

Intervento e tipo edificio: costruzione nuova

 

Categoria edificio, (Ae): 1'520 m² residenziale, uffici 222 m²

 

Fattore di forma (Ath/Ae): 1.5

 

Riscaldamento: 100% pompe di calore acqua/acqua (2x28.8 kW) CLA = 4.74

 

Acqua calda: 100% pompe di calore acqua/acqua CLA = 3.86

 

Raffrescamento: freecooling ad acqua di falda

 

Elettricità: fotovoltaico 27.58 kWp, 23'000 kW/h anno

 

Requisito primario involucro dell’edificio: 19 kWh/m² a (limite 20.3 kWh/m² a)

 

Indice Energetico Complessivo (da certificazione): 60.2 kWh/m² a (limite 61.5 kWh/m² a)

 

Energia grigia: 42 kWh/m² a (limite 42.55 kWh/m² a)

 

Particolarità: aria di immissione filtrata da filtri di classe F8. Apparecchi di ventilazione dotati di recuperatori di calore entalpici. Per copertura dei picchi estivi, i ventilconvettori alimentati da termopompe, EER 5.72.

 

Eventuali: la copertura rivestita con tetto verde estensivo, coordinato con la sistemazione esterna allo scopo di rigenerare la biodiversità del contesto limitrofo. Impianto fotovoltaico integrato nella facciate sud e ovest, parzialmente posato sulla copertura. Autoconsumo dell’energia prodotta grazie a batterie e mobilità elettrica

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