Par­te­ci­pa­zio­ne

Data di pubblicazione
17-05-2022
Loris Dellea
Architetto, direttore Conferenza delle Associazioni Tecniche del Cantone (CAT)

La CAT ha voluto sottolineare nella sua strategia 2022-2025 l’importanza della comunicazione quale uno dei temi importanti e determinanti per ottenere il riconoscimento delle attività svolte. Comunicazione verso i propri membri delle Associazioni che la compongono ma anche verso il committente pubblico e privato, il cittadino in genere.

Uno dei principali compiti della CAT e di tutte le Associazioni professionali è quello di comunicare il lavoro svolto in difesa delle giuste procedure da adottare, del riconoscimento della rilevanza delle nostre professioni, e della loro difesa, per ottenere costruzioni e un territorio di qualità. Spiegare e difendere invece il valore culturale delle professioni dell’architetto e dell’ingegnere deve essere un compito svolto anche e soprattutto da ogni professionista, attraverso il suo lavoro ma anche attraverso la partecipazione al dibattito pubblico.

Negli ultimi anni l’espressione delle nostre opinioni è diventata merce rara, sostituita troppe volte da quella degli imprenditori e costruttori. Molti sono gli argomenti che necessitano di essere spiegati, anche in modo semplice e chiaro, a chi non conosce o sottovaluta l’importanza delle nostre professioni e del nostro lavoro.  Solo una partecipazione attiva attraverso un dibattito continuo ci permetterà di far riscoprire il nostro ruolo, non solo dedicato a determinare il bello o il brutto ma soprattutto a mostrare la nostra rilevanza per lo sviluppo futuro di tutta la società.

Altra importante mancanza per la difesa delle nostre professioni è la poca rappresentanza degli ingegneri e architetti nei Legislativi ed Esecutivi del Cantone e dei Comuni. Le prossime elezioni cantonali del Gran Consiglio e del Consiglio di Stato si avvicinano. Nel mese di aprile del 2023 saremo tutti chiamati a eleggere i nuovi rappresentanti del Parlamento e dell’Esecutivo cantonale. Nel recente passato le nostre categorie professionali erano ben rappresentate nel Parlamento, oggi possiamo contare sulla presenza di solo due gran consiglieri, iscritti alle nostre Associazioni professionali, per aiutarci a sostenere le nostre molte richieste a difesa dell’importante lavoro che gli ingegneri e gli architetti svolgono nell’interesse generale e pubblico.

Nell’ultima assemblea dell’OTIA, il consigliere di Stato onorevole Vitta ha sottolineato proprio la mancanza dei rappresentanti delle nostre professioni nel dibattito politico che si svolge a Bellinzona. Questa situazione porta evidentemente all’indebolimento dell’intera categoria ma anche alla mancanza di un contributo, oltre che tecnico e professionale, anche culturale, che sarebbe molto importante e utile durante i lavori parlamentari sui temi che fanno parte del nostro lavoro quotidiano.

Il Comitato CAT ha quindi riflettuto su queste considerazioni e, ritenendo che il tema sia centrale per difendere il futuro delle nostre professioni, ma anche il valore del nostro territorio e la qualità del costruito, chiede ai membri delle Associazioni appartenenti alla CAT una loro riflessione sulla possibilità di «mettersi in gioco» per le prossime elezioni e quindi di proporre la propria candidatura per il Parlamento o il Consiglio di Stato. L’intenzione della CAT è di segnalare ai partiti e movimenti chi ha mostrato interesse per una partecipazione attiva alla vita pubblica e che rappresenta le nostre professioni, promuovendo e pubblicizzando attraverso i suoi canali chi avrà effettivamente deciso di inoltrare la sua candidatura.

L’importanza della nostra partecipazione non deve essere focalizzata solo sulle elezioni cantonali, altrettanto importanti saranno anche quelle federali ma soprattutto quelle comunali. Il Comitato CAT, per riuscire a costruire una rete di interessi e conoscenza comune su tutto il territorio cantonale, chiede a chi svolge o intende svolgere un’attività pubblica e politica nell’ambito comunale e regionale di segnalare la sua disponibilità.

Per raggiungere quanto previsto nei suoi statuti, «tutelare e promuovere gli interessi comuni dei soci, ovvero delle associazioni che la compongono e dei relativi membri (singoli soci delle associazioni ed enti)», la CAT necessita anche di poter contare su una numerosa presenza di ingegneri e architetti nei vari consessi cantonali e comunali dove sono prese le decisioni che concernono anche le nostre professioni.

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