L'eredità dell'Accademia in Ticino
L’edificio scolastico, edificato tra il 1977 e il 1980 su disegno dell’architetto Vittorio Pedrocchi, rappresenta ancora oggi un buon esempio di architettura scolastica del Cantone Ticino.
L’ampliamento proposto parte dalla logica di un completamento architettonico ed energetico della struttura esistente. La sistemazione attuale del terreno, individuata e voluta dall’architetto Pedrocchi, viene quindi estesa a matrice generativa del nuovo intervento.
Ampia attenzione viene data alla sistemazione dell’entrata da sud e alla rivalorizzazione della strada-corte tra gli edifici quale spazio esterno principale, in quanto più di 400 persone percorrono quotidianamente questa via di accesso alla scuola. Questa via rimarrà anche quale entrata principale e la sistemazione del nuovo foyer di accesso, a uso ricreativo degli allievi e con la possibilità di esposizioni temporanee, conferma questa impostazione. Viene quindi sostituita la scala di ingresso attuale, sottodimensionata, con una nuova rampa pedonale. Questo genera una continuità tra il paesaggio e la strada interna alla scuola.
Luogo: Gordola
Committenza: DFE, sezione della logistica, Bellinzona
Architettura: LANDS Architetture, Lugano
Collaboratori: D. Locher, E. Saurwein, I. Sboarina
Direzione lavori: DFE, sezione della logistica, Bellinzona
Impresa: Merlini & Ferrari, Minusio
Ingegneria civile: Andreotti & Partners SA, Bellinzona
Progetto impianti RVCS: TKM Sagl, Gordola
Progetto impianti elettrici: Proelba SA, Solduno
Fisica della costruzione: physArch Sagl, Lugano
Progetto facciate: Esoprogetti SA, Lugano
Fotografia: Michele Nastasi, Milano
Date: concorso 2007, realizzazione 2010-2012
Qui è pubblicato il profilo di LANDS Architetture, mentre qui si trova Archi 2/2019, dedicato all'eredità dell'Accademia di architettura di Mendrisio in Ticino.
