Il Po­li­cen­tro del­la Mo­rob­bia a Pia­nez­zo

Data di pubblicazione
10-03-2023

Nel 2014 il progetto Arca viene scelto per dar corpo e vita al nuovo Policentro della Morobbia. Un aumento delle scolarizzazioni, l’assenza di una scuola dell’infanzia nel comune di Pianezzo, una sala non più consona allo svolgimento delle attività ginniche scolastiche, la necessità di una sala polivalente per la comunità e soprattutto l’opportunità di creare un centro di aggregazione e servizi, sono le ragioni che hanno reso la realizzazione di un Policentro un tema di attualità.

L’edificio, che è ubicato a ridosso del nucleo di Pianezzo, quartiere della «nuova Bellinzona», accoglie al suo interno le scuole elementari, la scuola dell’infanzia, la sala polivalente, gli uffici amministrativi e il rifugio della protezione civile, i cui spazi sono stati convertiti e trasformati (in tempo di pace) in locali per la comunità. Come un’arca, ancorata saldamente al terreno, il fabbricato accoglie le esigenze di tutti gli abitanti: piccoli, giovani e meno giovani, e anziani della valle.

L’impostazione urbanistica risulta semplice e precisa: il progetto si presenta come un volume sobrio e lineare, posto perpendicolarmente alle curve di livello e ai terrazzamenti presenti sul terreno che gradualmente scendono verso valle. La difficoltà nella progettazione è stata quella di riuscire a inserire in un unico parallelepipedo i contenuti richiesti, che di fatto si distinguono per tipologia di utenza, dimensioni, relazioni con l’esterno e grado di intimità e chiusura. Questa soluzione è la qualità intrinseca del progetto, con spazi in sinergia e strettamente relazionati tra di essi, propri del concetto di un centro aggregativo.

La forma e le dimensioni dell’edificio rendono chiaramente identificabile il suo carattere pubblico e la sua funzione quale luogo riconoscibile e identitario a vocazione sociale destinato alla popolazione di Pianezzo e all’intera comunità della Valle Morobbia.

I contenuti specifici del programma sono distribuiti nei diversi livelli in corrispondenza dei terrazzamenti definiti dall’orografia e differenziati nella loro funzione: la scuola elementare al piano superiore in corrispondenza del suo giardino, la sala polivalente al livello intermedio in corrispondenza del piazzale pubblico, e la scuola dell’infanzia, che si sviluppa su due piani, al livello inferiore con il suo giardino.

L’amministrazione è invece ubicata al terzo livello nella parte più a sud e più esposta dell’edificio, dove la vista è rivolta al paesaggio circostante.

La chiara impostazione degli spazi esterni, aperti verso il nucleo del paese e la valle, coglie le potenzialità aggregative dello spazio pubblico. Con il mantenimento dei terrazzamenti e del parco viene anche rispettata l’identità del sito e la sua riconoscibilità per gli abitanti di Pianezzo. Dal piazzale pubblico e dai giardini ad ovest delle scuole, le abitazioni del nucleo appaiono come parte di un grande anfiteatro.

Le facciate sono costituite dalla struttura portante in cemento armato, le cui fasce orizzontali faccia a vista vanno simbolicamente a legare le differenti funzioni dell’edificio, e da grandi vetrate alternate a tamponamenti con lamelle verticali in alluminio bronzato, che danno ritmo alla costruzione.

All’interno il colore interviene per scandire gli spazi e vivacizzare il rigore restituito dal beton faccia a vista o, nel caso dei locali adibiti al rifugio, per apportare luminosità. L’introduzione delle cromie è applicata in modo puntuale per non sovraccaricare l’ambiente, già colorato dalla presenza dei bambini, dei loro accessori e dei disegni esposti che accompagnano il percorso di crescita e scoperta nella scuola.

Luogo
Pianezzo, Bellinzona

 

Committenza
iniziato con il Comune di Pianezzo - portato a termine con il Comune di Bellinzona dopo l’aggregazione

 

Architettura
Campana Herrmann Pisoni architetti, Ascona

 

Direzione lavori
Evolve SA, Giubiasco

 

Impresa
Mafledil SA, Osogna

 

Ingegneria civile
Reali&Guscetti, Quinto

 

Progetto impianti RVCS
Tecnoprogetti SA, Camorino

 

Ingegneria elettrotecnica
Scherler SA, Lugano

 

Fisica della costruzione
Ifec Ingegneria SA, Rivera Geologia: Martinenghi SA, Cureglia

 

Fotografia
Sheldon Suter Photographe, Locarno

 

Date
concorso 2013, progetto 2014, realizzazione 2016-2018

 

Certificazione o Standard energetico
Minergie (2015), TI-493

 

Intervento e tipo edificio
costruzione nuova

 

Categoria edificio, (Ae)
scuole: 647m2, installazioni sportive: 496m2, amministrazione: 79m2

 

Fattore di forma (Ath/Ae)
1.9

 

Riscaldamento e acqua calda
100% Pompa di calore aria - acqua

 

Requisito primario involucro dell’edificio
25.7 kWh/m2a (limite 35.9 kWh/m2a)

 

Indice Energetico Complessivo (da certificazione)
30 kWh/m2a (limite 33.9 kWh/m2a)

 

Particolarità
ventilazione controllata con 8 monoblocchi con recupero di calore, climatizzazione

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