Ele­va­ta si­cu­rez­za dei co­sti nell’edi­li­zia in le­gno

La crescente quota di mercato degli edifici in legno dimostra come questo materiale sia ormai affermato anche per la realizzazione di uffici. La competitività in termini di costi è stata confermata dalla serie di studi sulle cifre di riferimento sulla costruzione in legno per gli investitori.

Data di pubblicazione
14-10-2025

Dal punto di vista ecologico, la costruzione in legno prevale senza eccezioni in tutti i casi esaminati nella serie di studi sulle cifre di riferimento sulla costruzione in legno per gli investitori («Holzbaukennzahlen für Investoren»). Un argomento frequentemente citato a favore di questa tecnica costruttiva è l’elevata sicurezza dei costi, derivante dall’alto livello di dettaglio già nelle fasi iniziali di progettazione, indispensabile per sfruttare appieno il potenziale della prefab-bricazione. Proprio per questo motivo, il più recente studio commissionato all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha analizzato la sicurezza dei costi delle cos-truzioni in legno nel settore residenziale e per uffici.

La valutazione ha preso in esame 18 progetti realizzati in Svizzera, destinati principalmente a uso abitativo o per uffici. L’investimento (CCC 1-9, IVA inclusa) supera in tutti i casi 1.5 mio CHF, con una media superiore a 10 mio CHF. La maggior parte dei progetti è stata realizzata dopo il 2019.

Nella maggior parte dei casi, l’andamento dei costi è stato documentato a partire dal preventivo. L’analisi considera la stima iniziale, il preventivo rivisto, il contratto 
e il consuntivo finale. Per garantire la comparabilità dei costi, questi sono indicizzati in base al loro stato alla data odierna. Per garantire la comparabilità, tutti i dati sono stati indicizzati sulla base della data attuale, utilizzando l’indice dei prezzi delle costruzioni dell’Ufficio federale di statistica per edifici in legno (aprile 2024), differenziato per regione.

Questo articolo è apparso nella pubblicazione speciale «Città in legno – Edifici per la cura ed economia circolare». Altri articoli sul legno sono raccolti nel dossier digitale.

Costi, qualità e tempi rappresentano i tre assi portanti della gestione di un progetto. Il rispetto degli obiettivi in queste aree è determinante per il successo di un intervento. Il controllo di questi parametri è un processo continuo, che inizia per quanto riguarda i costi già nello studio -preliminare e si perfeziona nel corso della progettazione.

Attualmente, non esistono limiti normativi vincolanti per quanto riguarda l’evoluzione dei costi fino alla conclusione del progetto, anche se il team di progettazione ha l’obbligo di informare in merito a tolleranze e rischi economici. Nella letteratura specialistica, le tolleranze per la stima dei costi vengono indicate tra ±15 e 30 %. La norma SIA 102 prevede una precisione di ±15 % nella fase di progetto preliminare e di ±10 % nella fase di progetto definitivo, in assenza di altri accordi specifici.

I risultati relativi agli edifici residenziali mostrano che, nel peggiore dei casi, i costi stimati nel preventivo sono inferiori solo del 3 %, ben al di sotto della soglia del 10 % prevista dalla norma.

Le analisi degli edifici residenziali mostrano che i costi stimati nel preventivo, nel caso peggiore, sono più bassi soltanto del 3 %, ben al di sotto quindi della soglia del 10 % ammessa dalle norme SIA 102. Quasi tutti i progetti mostrano un miglioramento dal preventivo al consuntivo, con costi finali inferiori a quelli stimati. In generale, le deviazioni rientrano ampiamente nei limiti previsti dalla norma SIA 102 sia per CCC 1-9 sia per le sottocategorie CCC 1-5 e CCC 2, e in molti casi si registrano addirittura riduzioni di costo durante il processo di progettazione.

Anche per gli edifici per uffici si riscontrano riduzioni significative, con una diminuzione massima dei costi intorno al 20 %. Pure in questo caso, la tendenza è quella di una curva discendente, con costi finali inferiori rispetto al preventivo. Le variazioni massime positive rimangono comunque entro il + 7 %, quindi ben al di sotto dei -limiti tollerati dalla norma SIA 102.

Complessivamente, considerando entrambi i tipi d’uso, l’andamento dei costi (CCC 1-9) si colloca mediamente (Fig. 3, linea gialla) ben al di sotto delle soglie previste dalla norma SIA 102 (Fig. 3, linea verde). Inoltre, si conferma visivamente la ten-denza generale a una riduzione dei costi nei progetti in legno.

Lo scostamento massimo a livello di preventivo si registra con un + 31 %, ma non è escluso che ciò sia dovuto a significative ottimizzazioni progettuali. Indipendentemente da ciò, per quanto riguarda gli aumenti dei costi, le tolleranze secondo la norma SIA 102 sono state nettamente rispettate, con scostamenti massimi del + 7 % e mediani (linea blu) del + 4 %.

Articoli correlati