Dio­nea: L'ac­qua tor­na pro­ta­go­ni­sta

Rinaturalizzazione del riale Brima e riqualificazione del Parco dei Poeti.

Data di pubblicazione
24-02-2022

Nel 2019, ad Ascona, è stato riqualificato il Parco dei Poeti, con il duplice intento di rinaturalizzare il riale Brima. Con l’occasione di dare nuova vita a questo parco, luogo di incontro della comunità, immerso in un tessuto urbano a bassa densità, prospiciente scuole, palestre e numerose abitazioni, sono stati attuati importanti interventi sul riale che lo attraversa.

Per ridare nuovo spazio al corso d’acqua, affinché non sia costretto all’interno di un canale dalle dimensioni esigue, il progetto ha previsto l’allargamento dell’alveo del riale, con la demolizione, ove possibile, dei muri in cemento armato che lo contenevano e il rinverdimento delle sue sponde. L’allargamento dell’alveo ha comportato la strutturazione del fondo tramite la posa di ciottoli non fugati, di blocchi squadrati e non lavorati, oltre a mini-briglie in legno.

Numerose sezioni trasversali hanno definito puntualmente gli interventi da realizzare nei diversi tratti del riale che, nell’attraversare il tessuto urbano, si configura con profili differenti. Nei pressi del parco, leggere movimentazioni di terra hanno determinato una nuova topografia del suolo. Basse sponde, più vicine all’acqua rispetto a prima, seguono il corso del riale, permettendo ai cittadini di essere molto più a contatto con l'acqua. Dolci declivi e collinette circondano invece il parco a est, proteggendo l’abitato circostante in caso di esondazione.

Il rinverdimento delle sponde ha previsto la piantumazione di specie vegetali provenienti da ecotipi ticinesi. Sono state messe a dimora lungo le sponde del riale, e più in generale nell’intero parco, specie vegetali arboree e arbustive con funzioni differenti. Boschetti, piantagioni con scopi didattici incontrano prati intensivi, estensivi e ruderali fioriti, favorendo la biodiversità e le fioriture stagionali dalle colorazioni variegate.

È prevista inoltre la realizzazione di nuove attrezzature all’interno del parco, quali sedute, fontane, strumenti per il fitness e per il gioco dei bambini, nonché sentieri ciclopedonali e attraversamenti che si ricongiungono a una rete esistente. Una nuova pista ciclopedonale lambisce inoltre il riale all’interno del parco; il vecchio ponticello edificato su una conduttura dalla sezione circolare in cemento armato è stato sostituito da un nuovo manufatto in legno, i cui parapetti sono scanditi dal ritmo regolare dei listelli e al di sotto del quale il letto del torrente è completamente rinaturalizzato. Blocchi posati a secco all’interno del corso d’acqua, fungono da ulteriori attraversamenti per mezzo dei quali valicare il ruscello saltellando.

Questi interventi contribuiscono alla mitigazione del rischio allagamento del contesto abitativo, favoriscono lo sviluppo di un ecosistema umido e restituiscono il riale alla comunità che adesso può fruire di questo paesaggio torrentizio, comprenderne le dinamiche in continuo divenire, vivere la sua bellezza. Un progetto misurato e silenzioso che, con la sua sobrietà, mette in campo una strategia integrata per il territorio urbano.

Luogo: Ascona

 

Committenza: Comune di Ascona

 

Progettazione generale e paesaggistica: Dionea SA, Locarno

 

Ingegneria civile (ponte): SealPlan Sagl, Minusio

 

Calcoli idraulici: Dionea SA, Locarno

 

Impresa: Pervangher SA, Airolo

 

Date: progetto 2017-2018; realizzazione: 2019-2020

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