Cit­tà in le­gno IX

Editoriale di Michael Reinhard, Danielle Fischer, Julia Selberherr e Sandra Burlet.

Data di pubblicazione
09-10-2023

Per le circa 250 mila persone impiegate nell’industria alberghiera svizzera, come anche per quanti lavorano nell’edilizia legata al turismo, il legno, oltre a soddisfare uno dei diciassette Obiettivi per lo Svi­luppo Sostenibile (OSS) fissati dall’ONU, rappresenta un materiale che offre un alto livello di comfort e salubrità agli ambienti di lavoro.

Anche il turista apprezza spazi realizzati con materiali biocompatibili che invitano al relax e rendono godibile il tempo libero trascorso in famiglia o con gli amici. Lo sviluppo di un turismo sostenibile passa ovviamente attraverso la salvaguardia della natura e dei paesaggi culturali affinché anche le generazioni future ne possano beneficiare, ciò implica una riduzione sempre maggiore dell’impatto che il settore edile ha su tali contesti, attività di per sé difficilmente ecocompatibile. L’impiego del legno nelle costruzioni evita la libe­razione dei gas serra emessi dai materiali prodotti con combustibili fossili e consente di legare la CO2 naturalmente immagazzinata nel legno, nel rispetto del punto n. 15 degli OSS: «Proteggere o ripristinare gli ecosistemi».

Ma attenzione: quando il materiale, dopo la decostruzione, viene riciclato termicamente, la CO2 immagazzinata si libera. Per questo sì all’edilizia in legno, ma che sia durevole, come quegli edifici storici che vantano quattro o cinquecento anni di vita. Le fasi successive di questo modello a cascata sono le riconversioni e poi la costruzione di edifici nuovi con legno vecchio: perché il grande potenziale ecologico del materiale risiede nel suo riciclo multiplo, in linea con l’OSS n. 12: «Modelli di produzione e consumo sostenibili».

A tal fine la ricerca e l’industria studiano oggi soluzioni mirate, basate ad esempio sulla purezza dei componenti, per consentire, in caso di decostruzione, uno smantellamento il più agevole possibile dell’edificio. Per chi progetta deve essere particolarmente stimolante lavorare con legno di riuso, e trovarsi a pensare, oggi, il domani in termini di economia circolare.

Questo articolo è apparso nella pubblicazione speciale «Città in legno – Hotel e strutture i in legno per il tempo libero». Altri articoli sul legno sono raccolti nel dossier digitale.

Dal 2015 il progetto «Città in legno» realizzato con il sostegno dall’Ufficio federale dell’ambiente UFAM, include le nostre edizioni speciali.

 

In questo nono numero di «Città in legno», espazium – Edizioni per la cultura della costruzione si affrontano con sistematicità temi legati all’edilizia in legno. Dopo la serie dedicata alle tendenze di settore, a partire dall’ottava edizione «Edilizia scolastica in legno» ora l’interesse è volto agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS) fissati dall’ONU, per illustrare come il legno, impiegato in ambitio scolastico, lavorativo, culturale o abitativo, sia strategico per il loro raggiungimento. I contributi sono reperibili su espazium.ch/it/attualita/legno insieme ad articoli apparsi nelle nostre pubblicazioni a cadenza regolare. Per ulteriori informazioni:

 

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