Centro giardino Bürgi, Camorino
Heinz Isler
Il guscio in calcestruzzo che rimane staccato dalla facciata permette di ammirare la leggerezza della struttura e la forma libera: per questo motivo questo progetto è considerato uno dei più riusciti di Heinz Isler.
La struttura in questione è considerata uno dei progetti più riusciti di Isler, in quanto il guscio in calcestruzzo rimane distante dalla facciata, permettendo di apprezzare la leggerezza della struttura e la sua forma libera. La geometria deriva dal progetto per la fabbrica Kilcher a Recherswil del 1965, successivamente proposta anche a Coira nel 1975 per la realizzazione di un leisure center e dancing hall chiamato «Lacuna».
Si tratta dunque del risultato di una sperimentazione formale già consolidata tramite il metodo della forma a espansione (flow form). Lo stesso ingegnere osserva che le geometrie così definite «possiedono la bellezza di una forma originatasi naturalmente».
In questo modo Isler ha potuto evitare irrigidimenti in facciata o l’uso di elementi aggiuntivi quali tiranti in acciaio. Come in altri progetti, la caratteristica distintiva di questa struttura è la configurazione del lucernario centrale in poliestere fibrorinforzato, la dimensione dello stesso è stata opportunamente definita in modo da garantire, insieme alle facciate, l’illuminazione naturale dello spazio interno.
Luogo: Camorino
Committente: Gärtnerei Carlo Bürgi
Architettura e ingegneria civile: Heinz Isler
Architettura del paesaggio: Paolo Bürgi
Cronologia: 1970-1972
Geometria
dimensioni lato: 27.20 m; lato: 27.20 m;
superficie complessiva del guscio: 740 m2
Concetto statico guscio bilanciato con cavi di precompressione
Metodo
principio sperimentale: forma a espansione (flow form)
modellazione (fisico, numerico, calcolo: ) tecnicamente nessun modello utilizzato. Sviluppo della forma e controllo con modello fisico da progetto precedente dell’edificio Kilcher a Recherswil
Contesto
destinazione: edificio commerciale
inserimento: ambiente periurbano