A Ber­ga­mo il Con­gres­so In­ter­na­zio­na­le di Ar­chi­tet­tu­ra Mo­der­na

Ha preso il via il 23 ottobre a Bergamo il Congresso Internazionale di Architettura Moderna, che festeggia il settantesimo anniversario del CIAM ospitato dalla città nel 1949.

Data di pubblicazione
23-10-2019

Quattro giornate di studio dedicate alla cura dell’uomo, della città e del paesaggio e basate su cinque elementi fondamentali: norma, innovazione, recupero, economia, socialità.

Le giornate prendono le mosse dalla creazione dell'Atlante Second Life, regesto fotografico digitale che invita gli interessati – professionisti e non – a immortalare e catalogare sulla piattaforma «soggetti urbani» (edifici in uso o disuso, infrastrutture, spazi aperti) considerati non adeguati alla vita della città. La popolazione viene così coinvolta in una mappatura di luoghi critici.

In sinergia con l'Atlante, CIAM 2019 proporrà poi la definizione della Grid Second Life, concepita – prendendo spunto dal lavoro svolto da Le Corbusier nel 1949 insieme all’ASCORAL (gruppo francese del CIAM) – dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano in collaborazione con l’Ordine Architetti di Bergamo. Progettata come sito web interattivo, la griglia crescerà nel tempo, raccogliendo e classificando progetti di riuso e rigenerazione di edifici, quartieri e spazi aperti realizzati nel mondo e facilitandone così la comparazione, al fine di stabilire modi adeguati di confrontarsi con la città.

Nelle giornate di studio questi temi saranno discussi nel corso di workshop con architetti di fama nazionale e internazionale che presenteranno lavori inseriti nella Grid Second Life; tra loro, Jose Morales e Juan González Mariscal, Gianluca Frediani, Laurent Salomon, Atelier Cube + Bonell i Gill, KAGAN Architectures, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, NL Architects con XVW architectuur, Guillermo Vázquez Consuegra Arquitecto, Jianxiang He e Ying Jiang (O-office Architects). Il convegno si articolerà in presentazioni pubbliche e workshop dedicati: gli ospiti redigeranno documenti di analisi degli argomenti di studio, analizzandone le implicazioni nelle categorie norma, innovazione, recupero, economia, socialità.

Come nell’edizione CIAM 1949, al termine delle sessioni sarà redatta la Carta di Bergamo, che ha una doppia finalità: diventare presupposto normativo territoriale e costituire riferimento operativo per la trasformazione e lo sviluppo delle città.

Le giornate sono promosse dall’Ordine degli Architetti PPC di Bergamo con la collaborazione scientifica di Politecnico di Milano e Università degli Studi di Bergamo.

Tutte le informazioni sono pubblicate sul sito del CIAM; il programma delle giornate può essere scaricato cliccando sul pulsante «Downloads».

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