As­sem­blea dei de­le­ga­ti SIA per cir­co­la­zio­ne degli at­ti

Nuovi regolamenti per le prestazioni e gli onorari, nuove priorità e nuovi soci a titolo d’onore – in tempi di pandemia, le richieste sottoposte all’Assemblea dei delegati sono state approvate mediante circolazione degli atti.

Publikationsdatum
10-08-2020
Ivo Vasella
Arch. dipl. PFZ/SIA, co-responsabile servizio Comunicazione SIA, portavoce, membro del Comitato dei quadri

In questo periodo di crisi sanitaria, siamo chiamati a percorrere nuove vie e a ricorrere più che mai agli strumenti virtuali. Lo è stato anche per l’Assemblea dei delegati SIA 2020. Invece di riunirsi ad Aarau il 24 aprile, come era previsto, i 76 delegati SIA hanno ricevuto la documentazione in formato digitale e deciso mediante circolazione degli atti in merito alle diverse richieste. Molti dei punti iscritti all’ordine del giorno erano già stati discussi in modo approfondito in occasione della Conferenza delle sezioni e dei gruppi professionali (KSB), tenutasi a Berna in febbraio. Di conseguenza, la piattaforma digitale messa a disposizione per agevolare un ulteriore scambio di vedute è stata utilizzata solo in casi puntuali, lasciando trasparire una certa unanimità di opinioni, confermata poi dai risultati raccolti. I delegati hanno approvato unanimi, o con solo pochi voti contrari, tutte le richieste sottoposte alla loro attenzione. Rallegra constatare che, nonostante questo iter del tutto inabituale, ben il 90% dei delegati SIA con diritto di voto ha espresso la propria opinione.

Nuovo ausilio di calcolo

Già durante il forum SIA, tenutosi lo scorso autunno, si era avuto modo di dibattere sul nuovo orientamento da conferire alle attività societarie. In sede di discussione, si erano delineati tre principali temi strategici su cui focalizzarsi negli anni 2020-2021, priorità che ora i delegati hanno approvato ufficialmente. «Appalti», «Trasformazione digitale» e «Protezione del clima/adeguamento ai cambiamenti climatici»: saranno questi gli argomenti chiave.

In relazione agli «Appalti», gli obiettivi sono puntati sull’elaborazione di una strategia globale, sull’accompagnamento nell’attuazione della rivista legge federale sugli appalti pubblici (LAPub), sul concordato intercantonale sugli appalti pubblici (CIAP) e sull’ordinanza sugli appalti pubblici (OAPub). Inoltre, sarà portata avanti la revisione dei regolamenti per le prestazioni e gli onorari (RPO), integrando gli attuali sviluppi nell’ambito della digitalizzazione, della legislazione sugli appalti pubblici e dello sviluppo sostenibile. Si lavorerà altresì a una soluzione da offrire in alternativa al calcolo dell’onorario secondo il costo dell’opera, modello ormai stralciato. La maggior parte dei delegati ha accolto al proposito la richiesta formulata dei presidenti delle sezioni di elaborare, entro i prossimi cinque anni, un nuovo strumento SIA per il calcolo degli onorari conforme alle disposizioni sancite dalla COMCO. I lavori di preparazione sono già stati avviati, in vista di una proposta concreta da sottoporre al Comitato per stabilire poi le tappe successive. I delegati hanno anche dato luce verde alla pubblicazione dei regolamenti SIA 101 sulle prestazioni dei committenti e SIA 104 sulle prestazioni e gli onorari degli ingegneri in ambito foreste e pericoli naturali.

Protezione del clima e trasformazione digitale

In ambito «Protezione del clima/adeguamento ai cambiamenti climatici», i delegati SIA si sono dichiarati favorevoli a un rinnovamento e a un ampliamento delle prospettive SIA. L’obiettivo è quello di mettere in evidenza le priorità di intervento e definire norme e regolamenti da revisionare.

Per quanto riguarda invece il tema della «Trasformazione digitale», i delegati hanno incaricato la SIA di elaborare una strategia mirata. Un altro compito sarà quello di accompagnare e sostenere, nel corso di tale trasformazione, il settore della progettazione, della costruzione e del ramo immobiliare e di sviluppare prodotti e servizi pertinenti. La SIA interverrà inoltre in veste di partner principale all’International Standards Summit, organizzato da buildingSMART e che si terrà a Zurigo nella primavera del 2021.

Più sostegno alle sezioni

I delegati hanno deciso inoltre che le sezioni SIA beneficeranno d’ora in poi di un maggiore sostegno finanziario. Sarà un nuovo gruppo di lavoro preposto a stabilire come suddividere i contributi nel modo più equo possibile. I delegati hanno altresì incaricato l’Ufficio amministrativo SIA di allestire, unitamente alle sezioni, un modello di finanziamento per sostenere in futuro l’osservatorio per i concorsi e le gare d’appalto.

Due nuovi soci onorari

Con unanime consenso è stato conferito il titolo di socio onorario ai due architetti Bernard Attinger e Uli Huber.

Bernard Attinger, architetto SIA/DPLG Parigi, è insignito del titolo in virtù dello straordinario impegno profuso nella promozione dei concorsi d’architettura e d’ingegneria e in favore di un ambiente di vita altamente qualitativo. Dopo aver conseguito a Bienne il diploma di architetto, Attinger ha continuato gli studi a Parigi, dove si è perfezionato nel campo dell’architettura, dell’urbanistica e della sociologia. In seguito, ha lavorato a Sion come architetto indipendente e nel 1978 ha assunto in Vallese la carica di architetto cantonale, una funzione che ha rivestito per 29 anni, fino al 2007. In quel periodo Bernard Attinger ha trasformato il sistema di aggiudicazione nell’edilizia pubblica, promuovendo i concorsi, in sostituzione all’aggiudicazione di prestazioni mediante incarico diretto che aveva fino ad allora largamente prevalso. Tale cambio di paradigma ha influito radicalmente sull’architettura vallesana, creando le condizioni per una concorrenza leale.

Uli Huber, architetto SIA/FAS/SWB si è meritato il titolo di socio onorario per essersi adoperato, con grandissima dedizione, nel promuovere una cultura della costruzione svizzera di qualità, una missione portata avanti dal 1973 al 1999, in veste di capo architetto e responsabile del reparto edilizia presso la direzione generale delle Ferrovie Federali Svizzere a Berna. Oltre a progettare, Huber si è dedicato altresì a trasformare e modellare lo spazio fin nei minimi dettagli, portando la propria creatività anche in altri ambiti. In collaborazione con i grafici Josef Müller-Brockmann e Peter Spalinger ha rielaborato l’inconfondibile logo delle FFS, creato da Hans Hartmann, optando per lo sfondo rosso, in abbinamento alla scritta «SBB CFF FFS». Inoltre Huber ha fondato l’allora Atelier di design delle FFS dove, sotto la direzione di Ueli Thalmann, sono stati ideati i treni bipiano, allora un’assoluta novità. Affiancato dalla stilista zurighese Ruth Grüninger, Huber ha disegnato anche le uniformi del personale FFS. Insomma, la carriera di Huber in seno alle FFS ha assunto quasi il carattere di un’opera d’arte globale. Uli Huber si è impegnato per molti anni anche per la SIA. Entrato a far parte della Società nel 1970, ha moderato diversi workshop dedicati al tema dei concorsi e ha partecipato in veste di membro della giuria alla prima edizione di Umsicht – Regards – Sguardi.

Elezioni

I delegati SIA hanno rieletto, con un mandato di quattro anni, due membri della Commissione centrale per le norme (ZN), vale a dire Barbara Sintzel, dipl. sc. nat. PF/SIA, e Pasquale Petillo, ing. civ. SUP ed economista aziendale. In seno alla Commissione centrale per i regolamenti (ZO) i delegati hanno riconfermato Andreas Steiger, ing. civ. dipl. PF/SIA, e François Chapuis, ing. civ. dipl. SUP/SIA, ed eletto in veste di nuovo membro Heinz Ehrbar, ing. civ. dipl. PF/SIA.

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