Tri­pla sa­la spor­ti­va, Viè­ge (VS)

Il Canton Vallese e la Scuola Professionale di Viège hanno collaborato alla costruzione di una palestra per il complesso scolastico già esistente.

Data di pubblicazione
30-11-2014
Revision
08-10-2015

Il nuovo edificio, situato all’estremità della scuola, è un corpo unico di forma compatta, composto dalla palestra, posta ortogonalmente, e dalla parte dei servizi, più bassa, che si deforma in risposta all’edificio esistente. Il nuovo impianto rinforza e dinamizza il dialogo tra l’edificio e il suo ambiente; gli spazi vuoti diventano dei percorsi, delle piazze, delle entrate. L’impronta al suolo permette di massimizzare la superficie di terreno disponibile per le attività sportive all’esterno.

La palestra è stata pensata principalmente per un utilizzo scolastico, quindi per un utilizzo contemporaneo di tre sale autonome e divisibili. Ciascuna di esse dispone dei propri spogliatoi, della propria tribuna e del proprio accesso. La copertura realizzata a shed rinforza questa particolare funzione: definisce volumetricamente i limiti di ogni sala e, inoltre, grazie all’orientamento nord-est dei vetri della copertura, permette che gli spazi godano di un’illuminazione naturale ideale per la pratica dello sport. Le funzioni di servizio si organizzano su due livelli: gli attrezzi al piano terreno e gli spogliatoi al primo livello. Le fondazioni, i muri e le solette sono realizzati in calcestruzzo armato.

Le facciate della palestra riprendono i carichi delle tre travi metalliche degli sheds. A livello del terreno di gioco, un’ampia vetrata si estende lungo tutto l’edificio. Questa apertura, che ha una portata di 46 metri, è stata realizzata con una trave-parete di calcestruzzo armato precompresso.

Gli elementi in calcestruzzo all’interno della costruzione sono stati realizzati con dei casseri metallici rivestiti con pannelli in legno e trattati con una mano di impregnante idrofobizzante opaco che protegge le superfici visibili. In questo modo si è cercato di ricreare l’atmosfera e la matericità di un capannone industriale. Gli altri elementi dell’edificio sono in metallo zincato a caldo.

Gli inerti del calcestruzzo sono stati estratti dalle vicine cave di Randa in funzione di un bilancio ecologico dei materiali. Il volume compatto, l’involucro termico altamente performante e la ventilazione controllata con recupero di calore hanno permesso di ottenere la certificazione Minergie. Inoltre la produzione di calore è assicurata da un riscaldamento a distanza alimentato dagli scarti termici della ditta Lonza di Viège. La copertura è completamente rivestita con pannelli fotovoltaici con una superficie di 965 mq e una potenza installata di 145 kWp.

Committente: Scuola professionale di Viège

Architettura: savioz fabrizzi architectes; Sion con François Meyer architecture; Sion

Direzione Lavori: Dreipunkt ag; Brig

Ingegneria civile: Alp Andenmatten Lauber & Partner ag; Viège

Ingegneria elettrotecnica: Demostene + Partnerag, Brig

Ingegneria RVCS: tecnoservice engineering sa; Martigny | Fotografia Thomas Jantscher; Colombier, Nicolas Sedlatchek (aeree); Sion

Date: concorso 2004, realizzazione 2010-2012

Certificazione: Minergie, VS-1227

Intervento: Costruzione nuova

Superficie (Ae): 1959 mq

Riscaldamento: 53% teleriscaldamento, 30% solare termico, 18% gas

Acqua calda: 60% pompa di calore aria esterna/acqua, 40% collettori solari termici

Impianto fotovoltaico: 145 kWp (1058 kWh/ kWp annui di energia prodotta)

Impianto solare termico: 40 mq (13’400 kWh/a)

Requisito primario involucro dell’edificio: 46.8 kWh/mqa (limite 55.0 kWh/mqa)

Indice Minergie: 24.6 kWh/mqa (limite 25 kWh/ mqa)

Particolarità: tetto, pareti U=0.12 W/mqK, pavimento U=0.2 W/mqK, finestre U=1.1 W/mqK; 45% del fabbisogno autoprodotto

 

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