SIA Ticino invita a visitare le città di Robin Robertson al Babel Festival
Quest’anno Babel, il festival di letteratura e traduzione di Bellinzona, ospita il poeta Robin Robertson, che nel poema The Long Take ha ricostruito geografie e atmosfere delle città americane del dopoguerra. SIA Ticino patrocina l'incontro e offre dei posti prenotati ai soci.
Al centro di Atlantica, la 15a edizione del festival Babel, ci sono i giochi di specchi tra letteratura delle Americhe e dell'Europa, continenti che con la pandemia sono diventati «improvvisamente separati e irraggiungibili come non lo erano da secoli».
Tra gli ospiti del festival, che si svolgerà dal 17 al 20 settembre 2020, c'è anche il poeta scozzese Robin Robertson, il cui libro più recente, The Long Take (finalista al Booker Prize, in uscita in italiano per Guanda nel 2021), segue le vicende di Walker, un reduce della Seconda guerra mondiale alle prese con i propri fantasmi mentre cerca di riguadagnarsi un posto nella società americana.
Le città in cui Walker si trova a vivere diventano altrettante protagoniste del poema. Camminiamo con lui a New York e San Francisco, ma soprattutto a Los Angeles, della quale l’autore ha ricostruito fin nei dettagli il quartiere ormai scomparso di Bunker Hill, un tempo distretto elegante e residenziale su una collina del centro città, ricco di edifici in stile Regina Anna, scalinate e sottopassi, poi finito nel mirino di impresari edili corrotti che lo hanno letteralmente raso al suolo per fare spazio a superstrade e parcheggi.
Robertson sarà al Teatro Sociale di Bellinzona sabato 19 settembre alle ore 16.30 insieme al poeta e drammaturgo inglese Glyn Maxwell, che ha studiato a Boston con il poeta Premio Nobel Derek Walcott e insegnato scrittura creativa alla New School di New York, e a Matteo Campagnoli, traduttore di The Long Take, allievo di Walcott alla New York University e autore del libro Dispacci dai Caraibi, che indaga le conseguenze delle prime fasi della conquista europea delle Americhe. L'incontro è patrocinato da SIA Ticino, che mette a disposizione dei posti prenotati (gratuiti) per i suoi soci che prenotino entro il 31 agosto compilando il formulario online.
Robertson interverrà anche, sempre nell'ambito di Babel, giovedì 17 settembre alle 20.30 al Cinema Forum di Bellinzona: presenterà la proiezione del film Criss Cross di Robert Siodmak, un noir ambientato a Bunker Hill, negli stessi luoghi del suo poema.
Sul rapporto tra il noir e la città, in particolare americana, un articolo dall'archivio di Espazium
Di seguito, un estratto dal poema:
Walker andò a vedere i film che si era perso dall’autunno in poi:
quello di cui parlava Siodmak, con la scena nei condotti sotterranei –
Egli camminava nella notte – e l’altro che aveva visto girare
nel tunnel della Terza. Era Van Heflin, l’attore che correva,
ed eccolo lì, che si precipita giù dalla scalinata vicino all’Hillcrest,
poi lungo Clay Street ai piedi di Angels Flight.
Doppio gioco, però, era ancora meglio.
C’era tutta Bunker Hill, in pieno giorno, e una scena girata
proprio dove adesso abitava lui: l’androne e le scale; la sua porta.
Quella canzone: I’ll Remember April, di nuovo.
Gli ricordava come sono le donne:
«Devi fare sempre ciò che è meglio per te» diceva lei,
«Non sai che razza di mondo è questo.»
«Be’» rispondeva lui, «la prossima volta lo saprò.»
*
Quella notte bevve: seduto, appannato dalla birra, acuito,
affinato dal whisky.
Due centimetri di cenere sulla sigaretta;
il sottobicchiere a brandelli.
Vide le donne, vestite bene e pettinate,
composte come salme,
che provavano le espressioni allo specchio,
poi le provavano su di lui.
Si alzò e uscì dall’inquadratura.
Col tempo aveva imparato a guardare soltanto
ciò che le donne nascondono,
non ciò che mostrano.
Per maggiori informazioni
Il programma completo di Babel è pubblicato qui, dove si trovano anche la pagina dedicata all'incontro con Robertson di sabato 19 settembre e la serata al cinema presentata dal poeta, giovedì 17 settembre.
SIA Ticino offre dei posti prenotati ai soci che si annunciano entro il 31 agosto 2020; è possibile riservare cliccando su questo link. In seguito le prenotazioni possono essere fatte contattando prenotazioni [at] babelfestival.com (prenotazioni[at]babelfestival[dot]com).