Più legno per scuole e ospedali
Nel mercato edilizio svizzero, scuole e ospedali stanno acquisendo un peso crescente nel campo della costruzione in legno. Ecco una panoramica di ciò che questo significa per l’economia.
La scelta di costruire in legno comporta molti vantaggi, oltre agli aspetti ecologici: il materiale ha buone qualità tattili e assicura un clima interno piacevole. Nella progettazione di nuovi edifici cresce l’attenzione rivolta al benessere di bambini e studenti negli ambienti interni; sembra infatti che il legno favorisca anche la concentrazione. I malati traggono beneficio dall'utilizzo di questo materiale naturale, di cui si ipotizza un effetto positivo sul processo di guarigione. Infine, il legno offre diversi vantaggi per la costruzione modulare.
Sempre più investitori
Oltre agli edifici per l’istruzione obbligatoria e post-obbligatoria, l’edilizia scolastica comprende le strutture per l’assistenza all’infanzia e per la formazione continua, nonché strutture speciali come biblioteche e residenze studentesche. Principale proprietario, e di conseguenza investitore in questo campo, è il settore pubblico; nel 2020 WüestPartner ha valutato il suo portafoglio in circa 90 miliardi di CHF. Al settore pubblico si deve l’89 % delle richieste di permessi di costruzione,1 la maggior parte delle quali riguardante scuole pubbliche. Tra gli altri investitori figurano SA e Sagl (4 %), fondazioni (3 %) e privati (1 %); in genere, questi combinano aree destinate all’istruzione con altri usi.
Questo articolo è stato pubblicato nel numero speciale «Città in legno: Uffici, centri tecnici, ateliers e altri luoghi di lavoro». Potete trovare altri articoli sul tema del legno nel nostro dossier digitale.
Rispetto all’edilizia scolastica, nell’ambito sanitario gli investitori hanno un ruolo più attivo. Nella costruzione di ospedali prevalgono come proprietarie le SA e le Sagl (61 %), seguite da associazioni/fondazioni (20 %) e dal settore pubblico (18 %).2 Wüest-Partner stima che le strutture sanitarie costituiscano circa il 5-10 % del mercato dell’alloggio. Il passaggio dal mercato abitativo libero agli alloggi per anziani è fluido. Rientrano nell’edilizia sanitaria anche le case di riposo e di cura (1553 strutture3), le residenze per anziani e, infine, cliniche e ospedali (276 ospedali2). Il mercato immobiliare delle strutture sanitarie attira sempre più investitori.
Quote di mercato delle costruzioni in legno
Con il 10,5 % circa, la quota di mercato delle strutture portanti in legno nelle nuove costruzioni a uso non abitativo è stabile dal 2019. A tutt’oggi il legno trova impiego soprattutto nelle costruzioni agricole (fig. 1). Seguono, al secondo posto, le quote nell’edilizia sanitaria e, al terzo posto, quelle delle costruzioni per l’istruzione, la cultura e il tempo libero.
Rispetto agli anni precedenti la quota di mercato spettante al legno nella costruzione di ospedali e case di riposo e di cura è notevolmente aumentata e, con il 15,6 %, è più alta che mai (fig. 2). Le quote del legno e delle costruzioni leggere si muovono sullo stesso ordine di grandezza, in alcuni casi con picchi alternati. Nei prossimi anni si vedrà in quale misura le strutture portanti in legno nell’edilizia sanitaria rappresentano un’alternativa alle costruzioni leggere (provvisorie) oppure si affermeranno come nuove costruzioni (sostitutive). Progetti pionieristici, come il nuovo ospedale pediatrico di Zurigo o l’istituto per disabili Aar-hus a Gümligen (BE), hanno aperto la strada.
Nell’edilizia scolastica, l’uso del legno si è attestato su poco più del 10 % (al momento 11,6 %).
Costruzioni modulari nella sanità e nell’istruzione
La costruzione modulare in legno è adatta a opere temporanee, utili al mantenimento della struttura sanitaria o scolastica durante la realizzazione di un progetto. Grazie all’alto grado di prefabbricazione, queste opere, necessarie per un periodo limitato, possono essere montate e smontate facilmente e in poco tempo, oltre che utilizzate più volte in altri siti. Carichi inferiori, e spesso l’assenza del piano interrato, semplificano le complesse e costose opere di ingegneria civile speciale.
La costruzione modulare si presta anche a opere permanenti con strutture di base ripetitive, come sono spesso gli edifici destinati alla sanità e all’istruzione; aule e camere possono essere progettate in maniera efficiente. Nell’edilizia scolastica le strutture modulari rappresentano ormai un fattore di riconoscibilità, e questo si riflette anche nelle cifre. Negli ultimi dieci anni sono state presentate richieste di approvazione per un totale di 46 strutture sanitarie modulari, di cui 14 (30 %) in legno (fig. 3). Nell’edilizia scolastica le cifre sono incomparabilmente più alte, con 246 progetti che prevedevano la costruzione modulare (fig. 3), 88 sono in legno. L’importo degli investimenti per gli edifici modulari in legno per la sanità e l’istruzione mostra forti fluttuazioni nel corso degli anni. Tuttavia, nel periodo 2012-2022, un considerevole 34% (341 Mio su 1000 Mio CHF) degli investimenti è stato destinato agli edifici modulari in legno (fig. 4).
Note
1 Periodo 2017-2020
2 Dati di riferimento degli ospedali svizzeri 3/2022
3 Ufficio federale di statistica, 2020