Fake Authentic o la forza inaspettata dell’errore
Durante la Milano Design Week 2022, una mostra itinerante «F / A FakeAuthentic» esplora il tema dell’errore, aprendo a inaspettati spunti, riflessioni e ispirazione per ogni ambito progettuale.
In occasione della Milano Design Week 2022 è presentata in questi giorni – fino al 12 giugno 2022 – la terza edizione milanese della mostra itinerante «F / A FakeAuthentic», curata dallo studio AMArchitectrue di Stefania Agostini e Luca Mostarda, con la collaborazione di Eugenio Thiella.
Dopo il successo riscosso in Italia, Svizzera e Belgio, le 19 installazioni selezionate trovano spazio negli affascinanti locali dell’organizzazione ASSAB ONE: un grande spazio industriale destinato alle mostre, fondato da Elena Quarestani con l’obiettivo di offrire spazi non convenzionali per lavori di ricerca, arte e cultura.
Il tema proposto quest’anno, su cui i giovani creativi hanno riflettuto e dato interpretazione sotto forma di opere, è mistakes. L’esibizione regala al visitatore una sorta di esperienza che offre diversi livelli percettivi dell’errore, convolgendolo e invogliandolo a riflettere sul significato essenziale del termine. In alcune opere emerge la visione dell’errore in un contesto materiale: l’oggetto presentato è concreto, frutto di sbagli, composto da sviste o scarti, la cui geometria stessa è essenzialmente l’errore.
In altri lavori invece si allude al fatto che l’azione fattuale di commettere l’errore, più o meno cosciente, possa essere il punto di partenza di un nuovo progetto, un elemento di ispirazione che può aprire lo sguardo verso direzioni, spesso inaspettate.
I lavori esposti sono celebrati dai curatori mediante la scenografia: una giungla di finte colonne composte da tubi di cartone industriali e puntelli da cantiere, con luci al neon, scandiscono il ritmo della visita e introducono una scala umana nel vasto spazio industriale di ASSAB ONE enfatizzando gli oggetti esposti, circoscritti in stanze aperte ed incorniciati da differenti prospettive offerte dalla ripetizione delle colonne.
Visitando la mostra si percepisce dunque il desiderio, sia dei curatori che dei partecipanti, di indagare un concetto complesso, spesso imprevedibile, instabile e indeterminato, con cui tutti si rapportano. Talvolta in maniera soggettiva ma, come in questo caso, anche collettiva.
I partecipanti alla terza edizione di F / A FakeAuthentic sono:
Lütjens Padmanabhan, Paolo Abate , Acquaforte, AMArchitectrue, Arimna, Anna&Eugeni Bach, Bach Mühle Fuchs, Oasi, Marta Malinverni, Solum, Ortalli Verrier, Denara, Sam Chermayeff, Vidisha Aggarwal + Seetharam Vallabhaneni, Fabio Don, Theo De Meyer, Fili, Deniz Yenidogan, Beatrice Carolina Gambato, Sam Ghantousl, Marco Zelli, Seetharam Vallabhaneni, Piccolli, Sophie&Eugenio, Danila Saulino, Bureau, Fala, Kemetic Blue, Burkhalter Sumi, Maxo Otto Zitzelsberger, Cortesemazza, Céline Bianchi, Errantearchitetture, Pia Matthes, Maxime Prananto, Eva, Matteo Bimbi, NM3.
La scenografia è realizzata grazie al supporto di MOBA eurotubi srl e NOVELLOCASE.
Dove: ASSAB ONE
via Privata Assab 1, Milano
fino al 12 giugno 2022, 10:00-19:00.