Ci­ne­ma mul­ti­sa­la Alé­sia, Pa­ri­gi

Data di pubblicazione
30-07-2018
Revision
30-07-2018

Il 4 febbraio 1921 apriva al pubblico un tempio del cinema, il Montrouge Palace. Costruito interamente in calcestruzzo armato, audace per l’epoca, era formato da un’unica magnifica sala da 2800 posti. Nel 1951 l’edificio venne radicalmente ristrutturato e fu inaugurato un nuovo splendido cinema, che nei decenni successivi andò incontro a periodiche modifiche: nel 1973, nel 1986 – quando fu trasformato in multisala con sette schermi e, soprattutto, con una nuova facciata azzurra su cui campeggiava un gigantesco ciak – e nel 2004. In quell’occasione al cinema fu dato un nuovo fronte, meno appariscente del precedente.

Nel 2011 il gruppo Gaumont-Pathé decise di rinnovare ancora la struttura, nell’intento di modernizzare il cinema e migliorare il comfort degli spettatori. L’operazione rientrava in un programma più ampio di graduale aggiornamento d’immagine dei cinema della catena, molti dei quali, pur occupando siti eccezionali al centro delle città, erano penalizzati da un aspetto antiquato.

Il cinema multisala Alésia si trova ai margini di un largo spazio urbano. La sua facciata principale (lunga circa 25 metri) affaccia a ovest, sull’ampio Boulevard du Général Leclerc, importante asse viario nella zona sud di Parigi. Oggi l’edificio conta otto sale e occupa un sito sviluppato in profondità, con una seconda facciata sulla strada laterale, Rue d’Alésia.

Il progetto si poneva due obiettivi principali. Il primo era valorizzare le sale cinematografiche e identificarle visivamente come spazi fisici, tanto dall’interno dell’edificio quanto dall’esterno. Il secondo obiettivo era quello di presentare i film, questa volta direttamente sulla facciata.

All’interno dell’edificio, le sale cinematografiche sono sistemate in modo che praticamente ogni volume risulta visibile e identificabile, formando una sorta di scultura verticale in cui le sale si incastrano l’una nell’altra come un puzzle. Tutta la circolazione confluisce nel maestoso atrio a tripla altezza. Dietro la facciata, una serie di scale mobili e passerelle conduce ai vari livelli del mezzanino e alle sale del piano superiore. Il pubblico può essere visto, può spostarsi per guardare gli spazi dal basso o dall’alto, e godere la vista sul mondo esterno.

Tra tutte queste scale, passerelle e scale mobili sono sistemate ampie zone con file di posti a sedere. Tali zone scandiscono le aree dedicate al pubblico, offrendo ulteriori spazi dove sostare a scambiare quattro chiacchiere prima di andare a vedere un film.

Data l’ambientazione urbana del progetto, la facciata principale su Avenue du Général Leclerc ha un ruolo di spicco, affacciando praticamente sopra l’uscita della metropolitana di Alésia e sulla generosa larghezza del marciapiede. Su questa parte molto visibile della strada, l’altezza massima consentita è 21 metri per una larghezza massima di 25, la facciata si estende quindi per più di 500 metri quadrati.

La superficie della facciata è scandita da una dozzina di strisce verticali simili a nastri, ciascuna delle quali ha diverse facce, orientate alternativamente verso l’alto o verso il basso come se il nastro fosse piegato. Nella zona centrale queste grandi pieghe sono fatte di vetro e rivestite a intervalli regolari da moduli LED che formano una larga griglia animata.

Verso le estremità della facciata, le grandi pieghe sono opache e dotate di un rivestimento metallico, che in alcuni punti è ricoperto anch’esso di moduli LED e in altri è semplicemente ripiegato per mantenere il ritmo. La facciata non è meno bella dall’interno: formata da grandi vetrate protette dalla griglia di LED, offre la vista sull’Avenue sottostante e sulla chiesa di fronte, ma anche sulla sofisticata lavorazione dei moduli LED disposti a intervalli regolari sulla struttura di supporti metallici paralleli. Di sera, la luminosità dei LED è percepibile dall’interno, illuminando i foyer e gli spazi di passaggio con i colori diffusi delle immagini animate.

 

Luogo: Piazza Alésia, 75014 Parigi 
Committenza: Les Cinémas Gaumont Pathé, Parigi 
Architettura: Manuelle Gautrand Architecture, Parigi 
Ingegneria civile: Khephren, Parigi
Progetto impianti RVCS: Inex, Parigi 
Progetto impianti elettrici: Inex, Parigi 
Fisica della costruzione: Vanguard, Saint-Ouen 
Acustica: Peutz, Parigi 
Illuminotecnica: On agency, Parigi 
Progetto facciate: TESS, Parigi 
Fotografia: Luc Boegly, Parigi / Guillaume Guerrin, Parigi 
Date: progetto 2014; realizzazione 2016 
Certificazione o Standard energetico: Città di Parigi energetico standard 
Intervento e tipo edificio: costruzione nuova 
Categoria edificio, (Ae): Cinema, 3 600 mq 
Particolarità: facciata illuminata con diodi luminiscenti («LEDs»); numerosi spazi comuni all’interno del cinema

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