Am­plia­men­to del ci­mi­te­ro, Bris­sa­go

La prima fase di ampliamento del cimitro di Brissago parte nel 2005, la sua struttura originaria risale al 1837, la seconda fase inizierà prossimamente.

Data di pubblicazione
15-10-2013
Revision
12-10-2015

Il cimitero originario sorto davanti alla chiesa di Madonna di Ponte a Brissago nel 1837 era una semplice struttura rettangolare tipica dell’800 con accesso in asse sulla facciata principale della chiesa. Nel 1965 il complesso venne ampliato a monte con un nuovo terrazzo e un posteggio a ridosso della cantonale. Negli anni ’90 in previsione di eliminare il secondo cimitero brissaghese «del Piano» costruito nel 1862, si decide di concentrare tutte le strutture cimiteriali davanti alla chiesa di Madonna di Ponte prevedendo un ampliamento nella parte bassa verso il lago, e uno nella parte alta verso la strada cantonale.

Del 2005 è la realizzazione della prima tappa di progetto con l’ampliamento del cimitero verso il lago. In questa fase si realizza un nuovo terrazzamento a un livello più basso di circa 2,5 metri seguendo il principio dei due livelli esistenti.

La nuova struttura è un vero e proprio edificio che si sviluppa attorno ad un patio centrale, con un portico di loculi addossato al cimitero superiore e un portico distributivo con due camere mortuarie verso il fronte lago. Il complesso è appoggiato su uno zoccolo in pietra naturale di 7 metri di altezza. Quest’ultimo raccoglie e conclude la serie di terrazzamenti murari che costituiscono lo zoccolo a lago della chiesa rinascimentale, capolavoro degli architetti brissaghesi Giovanni e Pietro Beretta, realizzata a partire dal 1526 sul sedime di una chiesa cimiteriale precedente.

Il nuovo terrazzo costruito è collegato con una rampa interna al cimitero superiore, mentre una nuova gradonata esterna collega i vari livelli e il sagrato della chiesa alla strada cantonale. Le due camere mortuarie poste simmetricamente ai lati del portico centrale sono due celle allungate con un taglio di luce zenitale sulla parete a monte ed una finestra a nastro schiacciata sul lato opposto, che inquadra unicamente le acque del lago. Per ridurre l’impatto visivo dall’alto tutta la copertura è trattata come un giardino a verde.

Così come il primo intervento realizzato nel 2005 chiude il sistema cimiteriale affacciandosi verso il lago, la seconda tappa di progetto che sarà realizzata prossimamente si prefigge di concludere il cimitero verso la strada cantonale a monte sostituendo l’attuale posteggio. Ciò avviene però con una struttura interrata che si affaccia verso la strada come un giardino in modo da lasciare libera la visione sulla chiesa e sul lago.

Il nuovo intervento che riprende l’ortogonalità del sistema prevede una serie di sei camere interrate e allineate con ingresso dal cimitero attuale. Ognuna di queste ospita una serie di 56 loculi ed è illuminata attraverso un taglio di luce zenitale. Il prospetto principale di questo impianto che si affaccia sul cimitero è realizzato con la medesima pietra a spacco dello zoccolo dell’edificio a lago e dei muri a secco dei terrazzi adiacenti. A questa unità dei materiali per i due impianti corrisponde come si è detto anche l’unità delle coperture trattate in entrambi i casi a verde.

Committente: Comune di Brissago

Architetto: Raffaele Cavadini; Muralto

Collaboratrice: S. Marzari

Direzione lavori: Renato Francone; Brissago

Ingegnere civile: Anastasi SA; Locarno

Ingegnere elettrotecnico: Proelba SA; Solduno

Fotografo: Marcelo Villada; Lugano

Date: progetto 2000-2003, realizzazione fase 1, 2005

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