Rin­novo di un edi­fi­cio in­dus­triale, Zu­rigo Her­dern

Meili, Peter & Partner Architekten

Progettando la riqualifica di uno stabile industriale, lo studio Meili, Peter & Partner ha deciso di indagare le possibilità delle Beton-Rahmenschalung. Per trovare risposta ad alcuni interrogativi tecnici e identificare l'estetica da adottare per il calcestruzzo a vista, gli architetti hanno fatto realizzare un mock-up su cui verificare trama e consistenza del cemento.

Nell’ambito della riqualificazione dell’area EWZ a Zurigo Herden, il progetto – vincitore di un concorso tenutosi nel 2016 – riguarda la ristrutturazione e l’ampliamento di un edificio industriale. Data la complessità del contesto, caratterizzato da una giustapposizione di corpi di fabbrica di diversa forma e orientamento, lo studio Meili, Peter & Partner Architekten ha scelto di sottolineare il contrasto tra l’orizzontalità dell’edificio e la verticalità delle torri che segnano l’ingresso in città. All’edificio esistente viene quindi aggiunta una fascia di due piani, che escono a sbalzo di 35 metri verso Pfingstweidstrasse, dando vita a una sfida strutturale risolta guardando a celebri esempi di ponti e viadotti, come quello di Riccardo Morandi per i Giochi Olimpici di Roma del 1960. La soluzione: tre supporti inclinati sostengono un reticolo di travi che si collegano a un nuovo corpo verticale in cemento, formando l’ingresso principale all’edificio.

Deciso lo schema volumetrico e statico, l’attenzione si è dunque spostata sul lessico con cui declinare la tecnologia costruttiva. Scartata l’idea di ricorrere a elementi prefabbricati, si è deciso di indagare le possibilità delle Beton-Rahmenschalung, casseforme a telaio studiate con il supporto dell’azienda Doka. Alle questioni tecniche si è però sommata la ricerca sull’estetica del calcestruzzo a vista. Prendendo in considerazione esempi fondamentali dell’architettura svizzera come il béton di Otto Rudolf Salvisberg, Rudolf Olgiati e Peter Märkli, e facendo riferimento al concetto di as found sviluppato da Alison e Peter Smithson – un nuovo modo di considerare l’ordinario, di vedere i materiali «per quello che sono» –, i progettisti hanno dunque intrapreso un processo sperimentale.

Con largo anticipo (il cantiere dell’edificio comincerà nel 2023), è stato infatti realizzato un mock-up del blocco verticale all’ingresso, funzionante da filtro tra interno ed esterno ma anche tra l’edificio preesistente e il nuovo corpo a sbalzo. Su di esso si sono verificate alla scala reale la trama e la consistenza del cemento, ordinato e plasmato in modo da rendere evidenti le regole geometriche e costruttive, preesistenti e future. Come affermano i progettisti, «la tendenza a ottimizzare sempre di più mediante prefabbricazione le complesse operazioni di casseratura per il getto del calcestruzzo degrada il fascino delle vecchie casseforme di legno grezzo lasciandone solo un surrogato, adattato al sistema delle casseforme con pannelli di grandi dimensioni. La superficie in calcestruzzo finita non dice nulla su come è stata ottenuta: si può produrre praticamente qualsiasi trama, arrivando fino a imitare le caratteristiche del legno con matrici di plastica. A questo punto è inevitabile domandarsi come realizzare direttamente un’espressione contemporanea e autentica. Per l’ampliamento dell’area EWZ a Zurigo Herdern, gli architetti sono alla ricerca di trame per le casseforme secondo l’estetica as found di Smithson, analizzando il sistema delle casseforme a telaio dopo una rivalutazione del profilo e riconsiderando il disegno dei giunti, i raccordi e le serie».

«Archi» 6/2020 può essere acquistato qui, mentre qui si può leggere l'editoriale con l'indice del numero.

Luogo Zurigo Herdern
Mock-up ZHAW, Winterthur
Committenza Elektrizitätswerke der Stadt Zürich ewz
Architettura Meili, Peter & Partner Architekten, Zurigo
Progettazione generale Hämmerle + Partner, Meili, Peter & Partner Architekten
Collaboratore T. Franc
Mock-up Amrein Bau; Emmen, B. Sutter
Ingegneria civile Basler Hofmann; Zurigo, D. Piskas, L. Bressan
Fotografia Colin Frei, Tamins
Date 2015-2026

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