Il legno nell’edi­li­zia

Si inizia dalla formazione

Oggi la costruzione in legno è facilitata da tecniche e tecnologie che la rendono più interessante e sicura che mai; il Bachelor in ingegneria civile della SUPSI offre agli studenti una formazione di base completa e costantemente adattata all’evoluzione del settore.

Date de publication
04-12-2019

La costruzione in legno è qualitativamente ben presente anche nella realtà locale ticinese. Grazie al dinamismo di alcuni progettisti e alla presenza sul territorio di alcune imprese di costruzione in legno che hanno saputo cogliere la sfida dell’evoluzione degli ultimi decenni, si trovano sul nostro territorio esempi di costruzioni in legno decisamente all’avanguardia e ammirate anche oltre confine.

A Lugano, nell’ormai lontano 2007, è stato realizzato il primo edificio a sei piani della Svizzera con una struttura portante fuori terra completamente in legno. Esso non deve essere confuso con il primo edificio a sei piani in legno della Svizzera, realizzato un anno prima nel Canton Sciaffusa con un vano scale e ascensore in calcestruzzo, a garantire tanto la sicurezza antincendio che la stabilizzazione globale. Le condizioni particolari di una parcella molto ripida e gli accessi intermedi a metà altezza avevano portato a realizzare la struttura completamente in legno, dimostrando la fattibilità e la compatibilità tecnica della costruzione in legno con strutture decisamente più impegnative della classica casa unifamiliare o a schiera.

Oggi la costruzione in legno permette di garantire la sicurezza antincendio senza limiti di altezza dell’edificio. Le prescrizioni antincendio permettono di realizzare in legno edifici anche oltre i 30 m di altezza. Gli esempi di edifici di grandi dimensioni, o di edifici per uso particolare che ospitano laboratori, ristoranti, alberghi, scuole e altro non mancano.

Malgrado questo sia lo stato dell’arte, la costruzione in legno rappresenta ancora una nicchia piuttosto ristretta tanto in relazione alla quota di mercato, quanto in relazione all’immagine di cui gode. Spesso la costruzione in legno è recepita come un eccesso di romanticismo vintage o comunque da limitare al piccolo edificio, magari come abitazione secondaria, la cui esecuzione e pro­gettazione è da affidare alle mani esperte dell’artigiano specializzato, piuttosto che a un team di progettisti. Gli addetti ai lavori sanno bene che ogni edificio che esuli dalla categoria «artigianale» richiede tutte le competenze progettuali dell’architetto e tutte le competenze tecniche dell’ingegnere strutturista, senza le quali difficilmente si otterrà un risultato degno delle aspettative della committenza e conforme alle esigenze tecniche attuali. La scarsa conoscenza del potenziale della costruzione in legno moderna non sorprende, se si considera che i materiali e le tecniche che la caratterizzano sono stati sviluppati negli ultimi quarant’anni e sono, quindi, molto recenti. E non sorprende che anche fra gli addetti ai lavori della costruzione valgano le medesime considerazioni. Sono infatti ancora pochi, fra gli ingegneri ­civili e gli architetti attivi sul nostro territorio, gli specialisti della costruzione in legno; e sono decisamente pochi anche quelli che hanno avuto occasione di formarsi in questo campo. Fino a relativamente pochi anni or sono la costruzione in legno era infatti appena sfiorata durante la formazione – a buona ragione, visto che il mercato dell’edilizia in legno urbana e moderna era ancora praticamente inesistente.

L’interesse del mercato per la cos­tru­zione in legno richiede e impone che ­tutti gli addetti ai lavori siano competenti anche in questo ambito, e che siano ­almeno in grado di gestire – nel complesso processo di progettazione e di esecuzione – l’intervento dei pochi specialisti disponibili e la compatibilità di tutta la progettazione con le particolarità dell’impiego del legno. A partire dalla fine degli anni Novanta la costruzione in legno appare nella sua veste più moderna anche nei programmi di studio delle Scuole universitarie professionali e dei Politecnici, anche se non sempre in modo sistematico e non sempre in modo ottimale. Alla SUPSI gli studenti di ingegneria civile sono da sempre messi a confronto anche con la costruzione in legno. Il programma di formazione attuale prevede che tutti gli studenti ricevano una formazione di base sulla costruzione in legno; chi segue l’opzione «Edilizia» approfondisce in un corso specifico anche questo tema. Oltre alla conoscenza dei materiali e delle tecnologie della costruzione in legno più attuale e moderna, fanno parte del programma di formazione la conoscenza delle possibilità delle strutture in legno per l’edilizia e delle basi tecniche per poter procedere alla concezione, al dimensionamento, al calcolo e alla verifica degli elementi strutturali in modo corretto.

Chi sceglie di dedicare alla costruzione in legno anche la Tesi di Bachelor – un tempo semplicemente definita come lavoro di diploma – approfondisce il tema e completa il proprio bagaglio di conoscenza analizzando, studiando e realizzando un progetto concreto di costruzione in legno. Gli studenti lavorano accompagnati e seguiti da più docenti su oggetti in fase di progettazione, o di realizzazione, o già realizzati, sviluppando e applicando le proprie scelte progettuali e costruttive. Il risultato è quindi spesso un progetto ben diverso da quello effettivamente realizzato, pur mantenendo lo stretto legame con la realtà professionale e con la sua attualità.

Le illustrazioni mettono a confronto gli oggetti realmente eseguiti con i documenti della progettazione realizzata dagli studenti, sulla base delle medesime informazioni messe a disposizione del ­team di progettisti al momento dell’inizio del proprio lavoro. Le differenze, in parte molto importanti, non vogliono mettere in discussione le scelte progettuali dell’uno o dell’altro, ma testimoniano di quanto grande possa essere l’impatto delle scelte progettuali sul risultato finale.

La costruzione in legno rappresenta oggi un’alternativa moderna, che permette di soddisfare le esigenze architettoniche anche più complesse e di dare un contributo non trascurabile non solo in riferimento alla struttura portante, ma anche ai bisogni di coibentazione termica, di risparmio energetico e, più in generale, di sostenibilità ecologica. L’impiego di queste tecnologie richiede professionisti competenti in materia e aggiornati sugli sviluppi tecnici e tecnologici più recenti. La formazione in ingegneria civile della SUPSI adempie a queste esigenze, mettendo a disposizione del mercato ingegneri con una formazione di base completa e costantemente adattata all’evoluzione tecnologica anche in questo ambito.

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