Scuo­la dell’in­f­an­zia, Giubi­as­co

Le nuove sezioni della scuola dell’infanzia si allineano lungo la via principale all’esistente casa del custode, di cui riprendono altezza e volumetria, garantendo la continuità del fronte stradale ulteriormente rafforzata dal completamento dell’alberatura del viale.

Publikationsdatum
05-05-2015
Revision
08-10-2015

Il progetto si propone quale elemento di definizione e limite dell’angolo nord dell’area scolastica esistente. Le sei sezioni orientate verso sud-est, sul verde e la montagna, proteggono gli spazi esterni dalla presenza incombente dei vicini palazzi di sei piani e costituiscono un’unità che sopporta il confronto con tale massa. Nel contempo ripropongono, con la distinzione in piccoli volumi, la scala del quartiere retrostante di piccole case.

L’intimo parco giochi esistente, con i suoi grandi alberi, è mantenuto e diviene prolungamento naturale della nuova area di gioco definita dalle preesistenze (ex-asilo, scuola elementare, terrapieno), dalle sei sezioni e dal nuovo corpo dei servizi comuni (cucina, mensa scuola elementare, ecc.) che la conclude e protegge verso nord.

Le sei sezioni, unità pedagogiche indipendenti, hanno accessi separati e sono chiaramente distinguibili garantendo da un lato una scala a misura di bambino dell’imponente struttura e dall’altro chiarezza di orientamento, riconoscibilità e possibilità di identificazione nelle singole unità didattiche. Le sei semplici scatole del primo piano, realizzate in calcestruzzo a vista interno e isolate esternamente, poggiano con leggerezza sulle lame traslate in calcestruzzo a vista esterno del piano terreno, garantendo sbalzi, portici e curiose trasparenze attraverso l’intero edificio dalla strada fino al parco.

Le singole sezioni della scuola dell’infanzia sono così strutturate: al piano terreno il portico d’ingresso, l’atrio-guardaroba, il locale cure igieniche, il servizio docenti e lo spazio per le attività tranquille, che con ampie vetrate, protette da porticati, si relazionano con l’ampia area di gioco esterna. Il singolo spazio per le attività tranquille può essere esteso, mediante pareti scorrevoli, a discrezione delle docenti, a due o più sezioni e in occasioni speciali all’intera struttura.

La doppia altezza del percorso di collegamento tra piano terreno e primo piano garantisce giochi di luce, scorci e trasparenze che aggiungono un aspetto ludico agli spostamenti all’interno della sezione e tra le sezioni. Al primo piano, un percorso trasversale, caratterizzato da trasparenze e prospettive inaspettate, collega le singole sezioni e in particolare i singoli refettori alla cucina e agli spazi comuni.

Completa il primo piano lo spazio per le attività di movimento, la cui superficie, equivalente a quella delle attività tranquille del piano terreno, ne permette l’interscambiabilità a discrezione delle singole docenti.

Committenza: Comune di Giubiasco

Architettura: Roberto Briccola; Giubiasco Collaboratrice S. Martinola

Direzione Lavori: Roberto Briccola; Giubiasco

Ingegneria civile: Messi & Associati; Bellinzona

Ingegneria elettrotecnica: Tecnoprogetti SA; Camorino

Ingegneria RCVS: S.Gilardi & Visani-Rusconi-Talleri SA; Giubiasco

Fotografia: Marcelo Villada Ortiz; Lugano, interni: Michele Ostini; Lugano

Date: concorso 2003, progetto 2006, realizzazione 2007-2009

Magazine

Verwandte Beiträge