Premio Federico Maggia 2022, al via il bando
Apre l’ottava edizione del Premio Federico Maggia 2022 «Imparare dal territorio. Giovani progettisti fabbricano spazi di conoscenza». Rivolto a progettisti under 30, il tema riguarda l’educazione diffusa, l’apprendimento e la conoscenza del territorio, partendo dalla sostenibilità e reversibilità dei manufatti. La scadenza per le candidature è il 18 febbraio 2022.
Il premio e il bando
La Fondazione Sella – con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Biella – lancia l’ottava edizione del Premio alla memoria dell’ingegnere e architetto biellese Federico Maggia. Le selezioni sono aperte fino al 18 febbraio 2022 per entrare nella rosa dei 10 gruppi di progettisti under 30 che si misureranno con il tema dell’educazione diffusa, dell’apprendimento e della conoscenza del territorio.
Il premio – che prevede un riconoscimento di 10.000 euro e due menzioni – è riservato a gruppi da 2 a 4 membri laureati in Ingegneria ed Architettura (nati dopo il 18 febbraio 1992, residenti in Italia). Il bando di concorso è scaricabile dal sito www.premiofedericomaggia.it
Giuria e selezioni
Il comitato di selezione, presieduto da Mercedes Daguerre (storica dell'architettura, direttrice di ARCHI), Fabrizio Astrua (Professore Associato in Architettura Tecnica del Politecnico di Torino), Sarah Becchio (vincitrice del Premio Maggia 2013), Alberto D’Elia e Stefano D’Elia (architetti), Davide Tommaso Ferrando (critico di architettura, Università di Bolzano), Manuel Fernando Ramello (vicepresidente Associazione Italiana per il Patrimonio archeologico industriale) individuerà i 10 partecipanti entro il 28 febbraio 2022.
L’edizione 2022 del Premio, a cura di Federico Tranfa – architetto e redattore di Casabella – si propone di promuovere un’architettura per l’educazione e la formazione costruita su spazi della cultura industriale. I partecipanti dovranno porre particolare attenzione al tema della sostenibilità e reversibilità dei manufatti, che saranno realizzati nel mese di maggio.
La giuria – che proclamerà i vincitori il 16 giugno 2022 – è stata scelta con coerenza al tema dell’educazione e della sostenibilità. Presidente è Luciano Pia, architetto torinese progettista dell’innovativa scuola di Biotecnologie. Gli altri membri della giuria sono:
- Sandy Attia, progettista con Modus Architects di diverse scuole che sono luoghi di riferimento per la collettività. E’ autrice di “Architettura e pedagogia”;
- Michel Carlana, che – con lo studio Carlana Mezzalira Pentimalli – ha appena ultimato la scuola di musica di Bressanone, architettura rivolta alla comunità;
- Tullia Iori, professore ordinario di Architettura Tecnica a Roma Tor Vergata, da sempre attenta alla storia della costruzione e all’evoluzione dell’ingegneria;
- Flavio Mangione, responsabile Dipartimento Formazione continua del CNAPPC;
- Martino Pedrozzi, architetto svizzero che lavora sulla scomposizione e ricomposizione di manufatti abbandonati nelle valli alpine;
- Mariano Zanon, architetto dell’anno 2020 per il Campus di Alta formazione H-Campus di H-Farm a Ca’ Tron di Roncade, Treviso.
I progetti saranno esposti in una mostra che allestita all’interno del Lanificio Maurizio Sella, dal 16 giugno al 31 luglio 2022, e pubblicati in un catalogo.
Calendario del premio
- 10 gennaio 2022: pubblicazione del bando
- 18 gennaio-11 febbraio 2022: inoltro quesiti via mail
- 18 febbraio 2022: termine per le candidature
- 28 febbraio 2022: pubblicazione dei 10 finalisti
- 11 marzo 2022: presentazione dei finalisti e delle aree di intervento, sorteggio e sopralluoghi
- 9-27 maggio 2022: realizzazione manufatti
- 16 giugno 2022: proclamazione del vincitore, presentazione del catalogo e inaugurazione della mostra
- 31 luglio 2022: chiusura della mostra e ripristino dello stato dei luoghi.