Me­no par­cheg­gi, mol­te al­ter­na­ti­ve

Nel caso di «Greencity», il nome è tutto un programma: il pionieristico insediamento all’uscita sud di Zurigo è conforme alla Società a 2000 Watt. I responsabili del progetto hanno gettato le fondamenta della strategia di mobilità già a livello di pianificazione urbanistica.

Data di pubblicazione
14-06-2021

L’ex zona industriale di Manegg si trova a sud di Zurigo, tra il fiume Sihl e l’autostrada A3. Dove un tempo si produceva carta, sorge ormai da alcuni anni un moderno quartiere di abitazioni e uffici. Responsabile dello sviluppo e della realizzazione dell’area denominata «Greencity» è l’impresa totale e promotore immobiliare Losinger Marazzi. Quest’ultima ha sviluppato un modello urbano e un piano di edificabilità fissando così da subito, d’intesa con la città di Zurigo, le linee guida per la realizzazione del nuovo quartiere. La sostenibilità è uno degli aspetti centrali del progetto. Green­city è tra le prime aree in Svizzera a essere realizzata in modo sistematico secondo gli obiettivi della Società a 2000 Watt. A tale fine, le autorità hanno elaborato una serie di regole vincolanti.

Pianificazione urbanistica con e-mobility

Il concetto di «GreenCity. Zurich» stabilisce non solo la modalità e tipologia di costruzione, ma anche le esigenze in fatto di mobilità nel quartiere. Tutti gli investitori istituzionali e di utilità pubblica che partecipano alla realizzazione devono rispettare specifiche disposizioni. Per esempio nella limitazione dell’offerta di parcheggi: per ogni abitazione sono ammessi in media solo 0,7 parcheggi. Gli investitori possono però spingersi oltre e attuare progetti a ­traffico ridotto oppure offrire un servizio di car sharing. «Si promuove anche l’elettromobilità», aggiunge Philippe Mallez, capoprogetto presso Losinger Marazzi. 100 parcheggi privati sono pertanto dotati di infrastruttura per la ricarica elettrica. «Un numero pari al 10% del totale dei parcheggi nell’area». I responsabili non hanno ­ancora rilevato quanti di questi siano già utilizzati. Il concetto di mobilità dell’area comprende però anche spazi all’aperto in cui la circolazione delle automobili non è ammessa o lo è solo entro determinati limiti di velocità. Queste zone a traffico ridotto aumentano la qualità di vita nell’area.

Trasporti pubblici, sharing e biciclette

Un’Area 2000 Watt deve quindi offrire alternative ecologiche per ridurre al minimo il trasporto motorizzato individuale. Per Greencity è cruciale un buon collegamento con i mezzi di trasporto pubblici: l’area dispone di una propria fermata per la rete celere della S-Bahn e per gli autobus. Nell’area sono inoltre stati allestiti i posteggi di car sharing proposti nel progetto di pianificazione urbanistica: gli utenti possono accedere a veicoli Mobility presso due diverse ubicazioni. Si favorisce anche il trasporto in bicicletta: il layout finale prevede circa 3500 posteggi per le due ruote.

Anche l’attrattività dei dintorni e le offerte commerciali locali contribuiscono a ridurre il traffico motorizzato. Sulle rive della vicina Sihl, residenti e lavoratori trovano uno spazio ideale per rilassarsi. È inoltre possibile fare la spesa sul posto: alla recente offerta di panetteria e caffè dovrebbe presto aggiungersi anche un supermercato. E non appena sarà possibile tornare nei ristoranti, ci sarà una piccola scelta di locali. Anche l’offerta di superfici di vendita e atelier al piano terra dei singoli edifici ha attirato alcuni locatari nella ­Greencity. Sebbene da qui il centro città sia raggiungibile in un attimo, non è assolutamente necessario farlo.

Basse quote di parcheggi

Attualmente, secondo Mallez, non è possibile monitorare appieno la mobilità nell’area, visto che è ancora in pieno corso la terza fase di costruzione. Dal suo punto di vista è valsa la pena integrare nei parametri pianificatori le specifiche relative alla mobilità in vigore per gli investitori e i residenti. A quanto pare il limite di 0,7 parcheggi per abitazione previsto dal piano di edificabilità non viene nemmeno raggiunto, spiega Mallez. «Alcune cooperative accettano anche lo 0,5. Greencity si avvicina così di molto alle disposizioni valide per i quartieri con traffico veicolare ridotto,
per i quali la percentuale di parcheggi per abitazione deve essere compresa tra lo 0,21 e lo 0,5.»

Sharing di parcheggi privati

Come viene percepito dagli abitanti il concetto di mobilità? Il numero limitato di posteggi costituisce un problema per loro? No, assicura Manu Heim, attiva nella commissione d’insediamento della cooperativa edilizia «Gemeinnützige Bau- und Mietergenossenschaft Zürich (GBMZ)», che si divide uno degli edifici della Greencity con un altro promotore immobiliare di utilità pubblica. Certo può capitare che qualcuno debba cercare un parcheggio, spesso si tratta di locatari già insediati che acquistano un’automobile. In questi casi risulta molto utile il servizio di sharing di parcheggi privati, organizzato tramite l’app «beUnity» utilizzata da quasi tutte le economie domestiche nell’area, così come il servizio Mobility.

Prezioso collegamento con i trasporti pubblici

Occasionalmente il costo elevato dei parcheggi solleva critiche da parte dei visitatori. Nei loro confronti Manu Heim non dimostra molta comprensione: «Abbiamo ottimi collegamenti con i trasporti pubblici, siamo a dieci minuti di distanza dalla stazione centrale di Zurigo. Il costo dei parcheggi è un problema solo per chi decide di muoversi in automobile». Gli abitanti apprezzano molto l’offerta, la stazione viene utilizzata frequentemente. Per quanto riguarda la mobilità elettrica, Heim osserva una crescita della domanda. Sono ancora disponibili parcheggi con stazione di rica­rica, ma si registra anche un aumento dei veicoli elettrici stazionati. «Da poco per­sino il nostro custode usa un veicolo di ­servizio elettrico». Si può proprio dire che la mobilità sostenibile ha fatto notevoli ­progressi nella Greencity.

Greencity, Zurigo
Tipologia: abitazioni, uffici, negozi
Committenza: investitori istituzionali, cooperative, proprietari per piani
Impresa totale e promotore immobiliare: Losinger Marazzi
Urbanistica: Diener & Diener Architekten, Vogt Landschaftsarchitekten
Architettura: cinque cantieri con investitori e studi di architettura propri
Pianificazione dei trasporti e della mobilità: Losinger Marazzi con fornitori di servizi specializzati
Costi: ca 760 milioni di franchi
Abitazioni: 731
Posti di lavoro: ca. 3000
Numero di parcheggi: ca. 810, di cui 100 con stazione di ricarica
Altre offerte di mobilità: stazione per treni regionali e autobus, 2 postazioni car sharing
Produzione di calore: sonde geotermiche per riscaldare e raffreddare
Energia elettrica: impianti fotovoltaici sui tetti; fonti esterne neutre in termini di CO2

Con il sostegno di SvizzeraEnergia e Wüest Partner espazium – Edizioni per la cultura della costruzione ha pubblicato:
 

Nr. 1/2018 «Immobili ed energia: Strategie per l'immobiliare – guida per investitori istituzionali»

 

Nr. 2/2019 «Immobili ed energia: Strategie per il collegamento in rete»

 

Nr. 3/2020 «Immobili ed energia: Strategie di trasformazione»

 

Nr. 4/2021 «Immobili ed energia: Su percorsi comuni con l’elettromobilità»

Gli articoli del ciclo «Immobili ed energia» sono raccolti in questo e-dossier.

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