I pro­get­ti di OTIA per il 2013-2014

Durante l’Assemblea ordinaria del 9 aprile 2013, l’Ordine ingegneri e architetti del Cantone Ticino (OTIA) ha presentato le attività e i progetti che verranno svolti nel periodo 2013-2014. Un programma ambizioso non esclusivamente a favore dei membri OTIA, ma pure degli altri attori del settore della costruzione, in sintonia con gli scopi di OTIA, istituzione di interesse pubblico.

Data di pubblicazione
18-07-2013
Revision
19-08-2015

Il nuovo Consiglio dell’Ordine, presieduto dal nuovo presidente ing. Nicola Nembrini e composto dai membri arch. Fabiola Nonella Donadini, arch. Marco del Fedele (vice-presidente) e arch. Walter Bizzozero e dai nuovi membri arch. Christian Rivola, ing. Stefano Bernasconi e ing. Walter Moggio, avrà il compito di occuparsi di una serie di progetti volti a concretizzare gli obiettivi definiti nel 2011 e relativi a OTIA 2015.

In ambito di monitoraggio e applicazione della Legge LEPIA, OTIA intensificherà il controllo della sua applicazione da parte dei Municipi in relazione alla firma delle domande di costruzione. Confortato da una sentenza del Tribunale federale e da sentenze del Tribunale cantonale amministrativo, OTIA interverrà per ripristinare la legalità in caso di firma della domanda di costruzione da parte di ingegneri per opere a carattere architettonico e da parte di architetti per opere d’ingegneria civile. OTIA interverrà pure in caso di prestanomi, ossia nei casi in cui progettisti con l’abilitazione OTIA firmano domande di costruzione su comanda, senza aver progettato l’opera oggetto della domanda di costruzione. Le violazioni della Legge edilizia e della LEPIA verranno segnalate alla Commissione di vigilanza e agli Enti locali, autorità di vigilanza amministrativa sui Comuni. Un contributo significativo al rispetto della LEPIA e della Legge edilizia è pure chiesto ai membri OTIA, che hanno la possibilità di segnalare al info [at] otia.ch (segretariato OTIA) situazioni irregolari.

Per garantire una maggiore protezione dei committenti e fornire a OTIA e ai suoi membri uno strumento legale efficace, il Consiglio dell’Ordine intende proporre, tramite CAT, alle autorità competenti la revisione della LEPIA. Le proposte di revisione saranno messe in consultazione all’interno di OTIA.

In ambito di monitoraggio e applicazione della LCPubb in relazione alla LEPIA, OTIA intensificherà l’informazione, in collaborazione con la SIA, e il controllo verso i committenti pubblici che organizzano concorsi di progetto, mandati di studio paralleli e concorsi di prestazioni d’architettura e d’ingegneria. In merito ai mandati di studio paralleli, mancando la base legale che consentirebbe l’aggiudicazione di mandati susseguenti, tali forme di messa in concorrenza sono al momento di principio illegali, quindi da evitare. Essendo adatti per problematiche molto complesse e non ben definite, la loro organizzazione è adatta solo per situazioni nella pratica molto rare. Di regola, il concorso di progetto rappresenta la forma di messa in concorrenza più adatta per l’aggiudicazione di prestazioni di architettura e in buona parte pure per l’aggiudicazione di prestazioni d’ingegneria. I membri OTIA che consiglierebbero l’organizzazione di mandati di studio paralleli con mandato susseguente a dei municipi o a delle amministrazioni cantonali non potranno garantire l’assenza di sorprese giudiziarie. A tal proposito, il serviziogiuridico [at] otia.ch (servizio giuridico OTIA) è a disposizione per una breve consulenza in merito.

Un progetto di grande importanza per OTIA è rappresentato dalla volontà di istituire la figura dell’architetto cantonale. In collaborazione con le associazioni professionali affiliate alla CAT, OTIA si impegnerà a definire la figura dell’architetto cantonale idonea al Cantone Ticino e sostenere nei vari consessi istituzionali e professionali la sua istituzione.

Per facilitare il dialogo tra i membri OTIA, il Consiglio dell’Ordine propone la partecipazione al nuovo Forum OTIA gestito tramite la rete sociale Linkedin. Il Forum OTIA potrebbe ad esempio facilitare lo scambio di opinioni tra gli architetti e gli ingegneri ticinesi su temi di attualità come gli onorari offerti da certi ingegneri o certi architetti in caso di commesse pubbliche o la semplificazione della procedura per le domande di costruzione.

Per favorire il coinvolgimento dei membri OTIA, il Consiglio dell’Ordine ha proposto la creazione di Commissioni consultive tematiche (CCT OTIA) con lo scopo di dare la parola ai membri e di delegare a un gruppo di membri OTIA l’analisi di una specifica problematica e di proporre al Consiglio dell’Ordine o all’Assemblea le possibili soluzioni e le auspicate misure da adottare. Il Consiglio dell’Ordine invita quindi i propri membri a contribuire in prima persona al miglioramento di OTIA e delle condizioni di esercizio delle professioni di architetto e di ingegnere in Ticino.

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