Fra strada e ferrovia
La casa d’appartamenti «Nella» si trova su un piccolo lotto di circa 800mq, a ridosso del riale La Guasta, sul confine tra Bellinzona e Giubiasco in località Isolabella.
Il progetto utilizza le potenzialità del piano regolatore proponendo un edificio che si sviluppa in altezza, il cui volume è definito di fatto dalle distanze minime dai confini e dalle esigenze foniche imposte dal contesto. La questione fonica ha rivestito infatti grande importanza e ha condizionato sin dall’inizio la progettazione, in quanto il sedime si trova racchiuso tra la strada cantonale di via Lugano e la linea ferroviaria del S. Gottardo, che si trova a pochi metri.
L’edificio si sviluppa su sei piani, con al piano terreno uno spazio d’ingresso aperto che accoglie sotto un grande porticato anche i posteggi e gli spazi di deposito per moto e cicli. Esso si affaccia su un giardino a disposizione degli inquilini, leggermente incassato rispetto alla strada, che dialoga con la facciata dei balconi.
I sette appartamenti in locazione sono organizzati ai quattro livelli superiori, con al primo, secondo e terzo piano appartamenti da 3½ e da 2½ locali. Al quarto piano si trova un attico da 4½ locali. Tutte le camere sono orientate a nord-est verso la città e i castelli, mentre la zona giorno si apre con ampie terrazze coperte a sud. Il principio che regola la composizione delle facciate è quello di dare a ogni locale abitato un’apertura schermata dal rumore mediante elementi fonici che nel contempo ne caratterizzano l’architettura.
Sono state sperimentate infatti diversi tipi di schermatura fonica. Verso sud, le pareti e il soffitto delle terrazze vetrate sono rivestite con pannelli fonoassorbenti di larice che attutiscono il rumore della strada. Sulla facciata nord, la schermatura avviene mediante lamelle fonoassorbenti dello stesso legno che proteggono l’apertura della camera dalle emissioni foniche della ferrovia, senza d’altro canto togliere la bella vista sui Castelli. Mentre, sempre sulla facciata nord, le camere vengono schermate con elementi di metallo e vetro applicati alla facciata, una sorta di cubi vetrati aperti verso l’alto. Pure l’appartamento del piano attico si attiene a questo principio, creando degli spazi esterni a corte che sono ventilati naturalmente mediante i tagli sul tetto.
Committente: Rosanna e Emilio Lafranchi; Bellinzona
Architettura: Studio di architettura Cristiana Guerra; Bellinzona
Collaboratori: L. Bianchi, M. Bagutti, S. Rigo
Ingegneria civile: Ingegneri Bernardoni; Lugano
Ingegneria elettrotecnica: Augusto Solari; Bellinzona
Ingegneria RS: Studio tecnico Diego Fenazzi; Bellinzona
Esperto diagnostica amianto: Francesco Camoesa; Bellinzona
Protezione antincendio: MAWI Marcionelli & Winkler + Partners SA; Bellinzona
Fotografia: Marcelo Villada Ortiz; Lugano
Date: progetto 2011, realizzazione 2013-2014