Con­fe­ren­za: For­me di qua­li­tà ur­ba­na

Data di pubblicazione
29-04-2025

lunedì 5 maggio ore 18:00 Novocomum, Como

Frédéric Bonnet, Federico De Molfetta, Matteo Moscatelli e Tiziano Schürch presentano Archi 5/2024 Forme di qualità urbana. La conferenza è organizzata da Archi — Rivista svizzera di architettura, ingegneria e urbanistica, Organo ufficiale SIA-CAT, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C della Provincia di Como.

Uno degli aspetti più importanti – ma, allo stesso tempo, sottovalutati – nel progetto di un complesso edilizio, riguarda la cura nella definizione dei vuoti che determina, a prescindere dalla loro natura – un giardino, un parco, un’area di sosta o un percorso – e dal loro livello di complessità morfologica e frammentazione spaziale. Una serie di opere di recente realizzazione mostrano invece come nel Cantone Ticino di questi ultimi anni ci siano ancora, in questo ambito, promettenti forme di ricerca e di sperimentazione. Pur nella eterogeneità delle condizioni al contorno questi progetti sono accomunati dal saper sfruttare le potenzialità dello spazio aperto per migliorare il comfort, sviluppare l’attrattività e incrementare la sostenibilità dell’intervento. Per comprendere il contesto in cui tali operazioni si sono svolte, è fondamentale avvicinarsi all’argomento con uno sguardo interscalare: il sorvolo alla scala vasta ci può chiarire le cause che hanno portato a processi di accorpamento o parcellizzazione (a partire dal ruolo delle infrastrutture, allo stesso tempo connettori e separatori nella configurazione del territorio), l’approdo alla scala architettonica ci permette di apprezzare quale attenzione è stata dedicata al rapporto funzionale e percettivo tra il vuoto e il costruito, il passaggio infine alla focale stretta del dettaglio consente di comprendere con quale dedizione ancora oggi molti autori si prestino allo studio di uno spazio, a prescindere dalla sua estensione. L’obiettivo è di mostrare, presentando alcune buone pratiche, come uno studio attento e rigoroso dello spazio aperto possa essere un fattore prioritario nel miglioramento della vita urbana, nelle molteplici conseguenze che può implicare dal punto di vista ambientale, culturale e sociale.

PROGRAMMA

Saluti istituzionali e introduzione 
— Margherita Mojoli, Presidente Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Como. 
— Stefano Milan / Andrea Nardi, codirettori rivista Archi. Tra costruito e spazio aperto 
— Matteo Moscatelli, arch. PhD, docente POLIMI, redattore Archi e co-curatore del numero. Spazi soglia per la rigenerazione urbana 
— Tiziano Schürch, arch. e pianificatore ETHZ.

Soil is back 
— Frédéric Bonnet, arch., docente AAM e co-curatore del numero. Il Parco Casarico e il Parco di Villa Costanza 
— Federico De Molfetta, De Molfetta Strode Landscape Architects. Dibattito e domande del pubblico

Partecipazione gratuita, per l’incontro verranno erogati agli iscritti OAPPC n.2 cfp 
Iscrizione obbligatoria tramite portaleservizi.cnappc.it