Stra­te­gia per uno svi­luppo sos­te­ni­bile 2030: manca la cultura della cos­tru­zione

Presa di posizione di Patrimonio svizzero

Patrimonio svizzero è fondamentalmente favorevole al progetto di Strategia per uno sviluppo sostenibile (SSS), attualmente in consultazione, ma lamenta l’insufficiente importanza che esso attribuisce agli aspetti qualitativi e al patrimonio architettonico. Una cultura della costruzione di pregio contribuisce infatti in modo considerevole allo sviluppo sostenibile del territorio in Svizzera.

Date de publication
24-02-2021

In considerazione dell’importanza dell’Agenda 2030 e della sfida che costituisce il raggiungimento dei 17 obiettivi globali ivi contenuti, il progetto di Strategia del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC), pur identificando le giuste priorità, non convince: non indica infatti con sufficiente precisione come affrontare e accompagnare attivamente la grande transizione a cui si aspira. Discutibile è in particolare che, diversamente da quanto suggerito in introduzione, si continui a portare avanti politiche settoriali perlopiù indipendenti le une dalle altre. Le sinergie e i potenziali conflitti tra diversi obiettivi non vengono approfonditi come dovuto né vengono sfruttate appieno le possibilità offerte da una strategia nazionale. I singoli obiettivi sono in buona parte ripresi dalle basi esistenti, ma senza esaminare a sufficienza l’impatto complessivo che avranno.

In generale, Patrimonio svizzero constata che la SSS presta troppo poca attenzione agli aspetti qualitativi e culturali. Ciò non rende giustizia all’idea di una strategia nazionale a lungo termine, che dovrebbe essere retta da una visione a 360 gradi. Non viene per esempio tenuto conto della Strategia sulla cultura della costruzione approvata dal Consiglio federale a febbraio 2020 e delle relative misure di attuazione volte a promuovere una cultura architettonica di qualità. Considerato il ruolo della cultura architettonica in ambiti quali lo sviluppo sostenibile degli insediamenti, la pianificazione del territorio, la gestione del paesaggio o la mobilità, occorre colmare questa lacuna.

L’agenda globale per lo sviluppo sostenibile

L’Agenda 2030 è uno dei più importanti accordi internazionali dell’ultimo decennio. Approvata dall’ONU nel 2015, mira a cambiare le nostre modalità d’intervento in tutti gli ambiti della vita umana, affinché nel 2030 il mondo sia più equo e sostenibile. A tale fine, l’Agenda 2030 definisce 17 grandi obiettivi (Sustainable Development Goals, SDG). La Strategia per uno sviluppo sostenibile della Svizzera è uno strumento per l’attuazione dell’Agenda nel nostro paese, che dovrà raggiungere gli obiettivi prefissati entro il 2030.

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