Col­lina abi­tata a Ca­dro

Date de publication
01-10-2010

Il terreno su cui sorge il complesso abitativo è caratterizzato da una forte pendenza e da un doppio orientamento: un versante rivolto a sud-ovest guarda la città di Lugano, l’altro rivolto a nord-ovest ammira il profilo delle montagne.

L'edificio è articolato su vari livelli ed è composto da due parti: la prima a gradoni contiene quattro appartamenti, mentre la seconda contiene due duplex. Attraverso i loro volumi le abitazioni sono in stretta relazione con la morfologia del terreno valorizzandone il carattere.

I blocchi d’appartamenti richiamano i grandi terrazzamenti mentre i loro giardini ricostruiscono i piccoli terrazzamenti. Il punto di incontro tra i due elementi, giardino ed appartamento, diventa soggiorno, con un’altezza interna maggiore rispetto al resto dell’abitazione. Il soggiorno definisce inoltre la linea del cambio di orientamento del terreno originale.

Gli accessi alle proprietà avvengono attraverso la strada cantonale. Due rampe conducono ai livelli delle autorimesse, l’accesso pedonale avviene in corrispondenza del livello superiore dell’autorimessa ed attraverso
un lift inclinato interrato si raggiungono i vari livelli abitativi. La scala esterna che conduce agli appartamenti si sviluppa sopra il vano del lift inclinato.

I muri portanti contro terra sono eseguiti in calcestruzzo armato, mentre i muri portanti interni sono in cotto o calcestruzzo armato secondo le esigenze statiche. L’esterno è finito con intonaco minerale su cappotto di lana di roccia ad alta densità.

 

Committente privato
Architetti Maurizio Stella e Dario Piccaluga con Lorenzo Fraccaroli; Lugano
Ingegnere civile Alfio Casanova; Lugano
Specialisti
Project manager 
studio Wullschleger sagl; Lugano
Dir. lavori Vadilonga sagl; Muzzano
Fisico della costr. IFEC Consulenze sa; Rivera
Progettista sanitario CS progetti sagl; Gravesano
Progettista giardini Officina del paesaggio; Lugano
Illuminotecnica Modaluce sa; Bellinzona
Fotografi Simone Mengani; Besazio
Date progetto: 2005, realizzazione: 2010

 

Articolo pubblicato in Archi 5/2010, La densità percepita.

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