Pro­getti di ieri e di oggi per cos­truire l'uni­ver­sità di do­mani

Il racconto di 13 progetti di ricerca

I primi 20 anni della SUPSI sono stati dinamici, sempre con visioni progettuali, indispensabili per accompagnare la rapida evoluzione che ha contraddistinto e contraddistingue il nostro tempo moderno. Un percorso dettato da scelte strategiche, opportunità da cogliere e lungimiranza nel saper anticipare i cambiamenti e mantenere o acquisire le competenze necessarie per rispondere con soluzioni innovative alle esigenze di aziende, enti e organizzazioni, e per offrire formazioni allineate alle richieste del territorio.

Date de publication
09-10-2017
Revision
09-10-2017
Rina Corti
Responsabile del Servizio comunicazione istituzionale SUPSI

In questo numero della rivista Archi, che la redazione ha voluto dedicare ai primi 20 anni di una realtà accademica importante del contesto ticinese e svizzero, ci siamo posti l’obiettivo di presentare i valori che hanno guidato e che ispirano l’operatività della SUPSI attraverso l’esposizione di progetti che gravitano attorno al tema di Archi: la costruzione. Abbiamo quindi scelto 13 progetti concreti, innovativi, originali che spesso sono stati affrontati in modo interdisciplinare, per contribuire allo sviluppo della nostra società su scala locale, nazionale e globale a dimostrazione del profilo applicativo delle attività di ricerca e servizi, e dell’orientamento alla pratica dei percorsi di studio proposti. Contributi raccontati da docenti, ricercatori e studenti della Scuola, rappresentativi della ricchezza delle attività di formazione e ricerca, e da noi selezionati tra gli innumerevoli progetti svolti in questi 20 anni attinenti all’affascinante e complesso mondo della costruzione e del costruire.

Dagli articoli presentati traspare molto bene come il processo del costruire comporti una visione e un’operatività a trecentosessanta gradi. In quest’ottica anche la formazione e la ricerca si basano su metodologie diversificate e adattate alle competenze che devono essere trasmesse in una realtà dove il costruire è un processo vasto e complesso. Competenze che, grazie all’impegno dei collaboratori, la SUPSI ha saputo sviluppare in questi 20 anni, inserendosi a pieno titolo nel panorama della formazione elvetica e occupando un ruolo importante nella realtà della Svizzera italiana.

Ci siamo posti la domanda su quali saranno le sfide che il settore delle costruzioni dovrà affrontare negli anni a venire e come una scuola universitaria professionale come la SUPSI potrà continuare a sostenere il settore nel proprio sviluppo. Il mondo professionale, in continua evoluzione, richiede sempre più competenze e orientamenti professionali innovativi e interdisciplinari. Le aspettative dal mondo del lavoro di ingegneri e architetti preparati è alta e costante. Da parte di una scuola universitaria professionale crediamo che la migliore risposta sia quella di continuare a svilupparsi e innovare con attività di ricerca e una formazione di qualità attenta alle esigenze del territorio e alle sue trasformazioni. Per noi la SUPSI non dovrà limitarsi ad accompagnare gli studenti e i professionisti nel loro curricolo di studio e di aggiornamento, bensì porsi come punto di incontro tra imprese, enti, associazioni professionali e altre realtà accademiche, creando reti di collaborazione con i diversi contesti professionali di riferimento e continuando a rafforzare il valore aggiunto derivato dall’operare in un contesto in cui l’aspetto professionalizzante sia associato a quello del rigore scientifico accademico, binomio imprescindibile che traspare bene dalla panoramica dei progetti presentati.

Il futuro prossimo della SUPSI è iniziato con la realizzazione di tre nuovi campus universitari a Mendrisio e Lugano; importanti progetti che permetteranno di disporre di edifici attrattivi maggiormente adatti alle attività svolte.

Al momento della pubblicazione di questo numero, le prime pietre dei Campus SUPSI a Mendrisio-Stazione e del Campus USI-SUPSI a Lugano-Viganello sono state posate; due progetti edilizi che verranno ultimati per l’inizio dell’anno accademico 2019-2020 a Mendrisio, l’anno successivo a Viganello, e che entrambi, grazie alla prossimità geografica, vogliono rafforzare e sviluppare ulteriormente le sinergie con l’Università della Svizzera italiana. Progetti edilizi che vanno quindi ben oltre la costruzione di spazi adatti alle attività accademiche, ma che tracciano la direzione che il Ticino universitario ha scelto di perseguire negli anni a venire.

I 13 progetti di ricerca

  1. Progetti d'interni sulla "scuola che verrà"
    Gabriele Geronzi, Pietro Vitali
    Docenti del corso di laurea in Architettura di interni SUPSI

  2. L'analisi e la gestione tecnica degli edifici esistenti
    Giovanni Branca, Paolo Kaehr, Davide Tamborini, Ivan Curto, Francesco Frontini
    Istituto di sostenibilità applicata all'ambiente costruito SUPSI
     
  3. Bambini, design e ap-propriazione del quartiere
    Michele Amadò, Virginia Moretti
    Laboratorio cultura visiva SUPSI
     
  4. Hic et nunc: uno sguardo "immediato" al lavoro quotidiano per meglio pianificare gli uffici del futuro
    Victoria Mirata e Marco Bettoni
    FFHS – SUPSI
     
  5. La fabbrica nel centro commerciale
    Paolo Pedrazzoli, Andrea Bettoni, Andrea Barni
    Istituto sistemi e tecnologie per la produzione sostenibile SUPSI
     
  6. COABITAN-TI: COncetto ABITazioni per ANziani in TIcino
    Dario Galimberti
    Architetto, responsabile del corso di laurea in Architettura SUPSI
     
  7. Una casa intelligente per il benessere degli anziani
    Lorenzo Sommaruga
    Istituto di sistemi informativi e networking SUPSI
     
  8. La produzione di energia solare in facciata, fra architettura e tecnologia
    Erika Saretta, Pierluigi Bonomo, Francesco Frontini
    Istituto sostenibilità applicata all'ambiente costruito SUPSI
     
  9. Design e fotovoltaico: progettare diventa un gioco per architetti
    Gianluca Corbellini
    Istituto sostenibilità applicata all'ambiente costruito SUPSI
     
  10. Analisi del comportamento dinamico e ad alte temperature di un acciaio da costruzione: dal materiale alla struttura
    Daniele Forni, Ezio Cadoni
    Laboratorio interdipartimentale DynaMat SUPSI
     
  11. The Virtual Antiquarium - Vivere l'esperienza della vita nel Medioevo tramite la realtà virtuale
    Giacomo Poretti
    Istituto di sistemi informativi e networking SUPSI
     
  12. Enciclopedia critica per il restauro e il riuso dell'architettura del XX secolo
    Giacinta Jean
    Responsabile del corso di laurea in Conservazione e restauro SUPSI
     
  13. Il sapere tecnico e artistico degli stuccatori ticinesi
    Giacinta Jean
    Responsabile del corso di laurea in Conservazione e restauro SUPSI
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